Piemonte

Auto: Gay, sì a incentivi ma su produzione in Italia

'A Torino filiera importantissima, ne va tenuto conto'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 14 OTT - "Io sostengo che quando si parla di incentivi e di incentivare un settore bisogna farlo, soprattutto oggi, nell'ottica di chi investe e produce sul territorio italiano ed europeo". Lo sottolinea il presidente dell'Unione Industriali di Torino, Marco Gay, parlando dell'automotive a margine della presentazione della quarta indagine congiunturale sulle previsioni delle aziende piemontesi per il 2024.
    "La politica industriale - rimarca Gay - deve avere una ricaduta sugli investimenti a sostegno dell'offerta, quindi dell'industria sul nostro territorio. Poi oggettivamente tutte le industrie dell'automotive sono in difficoltà. Ma quando si parla di incentivare, oggi più che mai si devono concentrare gli incentivi sulle produzioni che vengono fatte in Italia e in Europa".
    "A Torino abbiamo una filiera dell'auto importantissima - ha aggiunto - con un indotto che produce componenti per tutti i produttori mondiali. E se questo vuole dire sostenere anche un car maker che produce sul nostro territorio, molto bene: però qui abbiamo un indotto con numeri e solidità tali che non si può non tenerne conto quando si fanno le pianificazioni". (ANSA).
   

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