(ANSA) - MILANO, 17 OTT - Una "esplicita istigazione a
compiere atti di violenza", attraverso messaggi su whatsapp, nei
confronti di persone che appartengono a "gruppi etnici
solitamente osteggiati dall'ideologia nazionalsocialista". È
quanto si legge nel decreto di perquisizione eseguito oggi nei
confronti di un 18enne e un 19enne, uno torinese e l'altro
biellese, indagati per propaganda e istigazione a delinquere per
motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa assieme ad
altri 10 minorenni, pure loro destinatari della raffica di
perqusizioni effettuate dalla Digos in diverse città d'Italia.
E poi una sorta di 'chiamata alle armi' con messaggio di
esplicita incitazione a mettere in atto aggressioni violente
contro extracomunitari. Nel blitz di oggi sono stati sequestrati
pc, telefoni e altri supporti informatici e anche documenti
cartacei di "propaganda nazista e fascista", armi, mazze,
tirapugni, coltelli, un machete, diverse bandiere e simboli
riferibili al nazi-fascismo e al suprematismo e altro materiale
"di interesse investigativo" per ricostruire la rete dei giovani
suprematisti. (ANSA).
Pm, Seconda Generazione Skinhead è nome della rete suprematisti
Atti: 'Incitazione ad atti violenti contro extracomunitari'