(ANSA) - TORINO, 21 OTT - Il 48% dei piemontesi ha intenzione
di andare a votare ai referendum sul lavoro, promossi dalla Cgil
se la Corte di Cassazione darà il via libera. Il 41% a quello
sull'autonomia.
Il sondaggio dice che quattro piemontesi su 10 hanno sentito
parlare di autonomia differenziata, solo il 10% del referendum
sul lavoro. "Il 48% è un livello elevato, superiore
all'affluenza alle elezioni politiche e non scontato. Tre
elettori di centrosinistra su 4 andrebbe a votare per i
referendum sul lavoro, ma anche il 48% del centrodestra. Il 77%
voterebbe a favore dell'abrogazione delle norme che impediscono
il reintegro sul posto del lavoro, il 66% per abrogare la legge
su autonomia differenziata", ha spiegato Pregliasco
"Il 51% dei piemontesi dice che è prioritaria la difesa
della sanità pubblica, a seguire la sicurezza nei luoghi di
lavoro, l'industria automobilistica, il precariato, le
discriminazioni. Questo dimostra che è giusta la scelta dei temi
della nostra iniziativa sindacale", sottolinea Airaudo. "In
Piemonte mancherebbe oggi il 2% al raggiungimento del quorum per
i referendum sul lavoro In particolare nella fascia di età
under 50 andrebbe a votare quasi il 60%, mentre la percentuale
è chiaramente più bassa tra chi è vicino all'età pensionabile.
Questa volta non basterà dire di andare al mare", aggiunge.
(ANSA).
Sondaggio YouTrend, 48% in Piemonte voterebbe a referendum Cgil
Sul lavoro andrebbe alle urne il 48% di elettori di centrodestra