(ANSA) - TORINO, 24 OTT - "Ci sono state due catastrofi: il
no all'indipendenza scozzese e il sì alla Brexit. Ora la Gran
Bretagna, a eccezione di Londra e di pochi centri ricchi intorno
alle università, è un Paese del terzo mondo.
Al centro del festival il tema dell'identità. "Oggi siamo
tutti alla ricerca di un'identità. È un viaggio doloroso per
tutti", ha detto Welsh. "Ci sono divisioni fomentate dal sistema
in cui viviamo e che non riusciamo mai a mettere in crisi. Il
mondo in cui viviamo oggi è fatto di droghe e internet, è molto
divisivo. Credo che dovremo concentrarci sull'identità che tutti
condividiamo come essere umani. Dovremmo prestare la nostra
attenzione a questo invece che alle divisioni. Tutti abbiamo una
nostra cultura da cui arriviamo e della quale ci sentiamo
prigionieri".
"È molto difficile scrivere libri immorali, se escludiamo
Mein Kampf. Questo perché attingiamo all'inconscio. Io amo
scrivere di personaggi che hanno fatto scelte sbagliate, ma
anche nel buio in fondo vedono sempre la luce" ha spiegato Welsh
che ha da poco pubblicato Resolution, edito in Italia da Guanda.
(ANSA).
Irvine Welsh, 'Brexit una catastrofe, ora paese da terzo mondo'
Lo scrittore ha inaugurato a Torino il festival Radici