Piemonte

Lancia torna nel mondo del rally con la Ypsilon Rally4 HF

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 OTT - La Lancia torna nel mondo del Rally con la Ypsilon Rally4 Hf, i cui ordini si aprono oggi in tutto il mondo attraverso lo Stellantis Motorsport Racing Shop. Oggi, al Proving Ground di Stellantis a Balocco (Vercelli), si è svolto il media drive dedicato al ritorno del marchio Lancia nel mondo dei Rally. Qualche settimana fa è stato Carlos Tavares, ceo di Stellantis e pilota di esperienza, a mettere alla prova la Ypsilon Rally4 HF a Balocco, uno dei più famosi circuiti per lo sviluppo automobilismo e la messa a punto dei modelli ad alte prestazioni.
    "Il 2025 segnerà il ritorno di Lancia nel motorsport, con l'obiettivo di riaffermare la sua presenza nelle competizioni automobilistiche contemporanee" commenta Luca Napolitano, ceo di Lancia. "Con un mix di tradizione e innovazione, Lancia guarda al futuro con passione e ambizione. E se il 2026 sarà l'anno dell'ammiraglia Gamma, che sarà prodotta nello stabilimento Stellantis di Melfi, il 2025 sarà e dedicato al rilancio della gloriosa sigla Hf, che campeggerà prima sulla Ypsilon per poi arrivare sulla Gamma e sulla nuova Delta con la denominazione Hf Integrale. Quando si parla di Hf la memoria non può che andare alle leggendarie Stratos, 037 e Delta, che hanno dominato le gare di rally per 20 anni vincendo un totale di quindici Campionati mondiali tra piloti e costruttori, un record ancora oggi imbattuto. Siamo stati sempre nell'Olimpo del Motorsport e del rallysmo, vi facciamo ritorno partendo dal Rally 4, la categoria propedeutica per i piloti professionisti di domani".
    Lo sviluppo e la messa a punto di entrambi i modelli sono stati curati da Miki Biasion, leggenda del motorsport e campione del mondo rally con Lancia .Il nuovo modello si posiziona al centro del mercato, nel segmento B, e beneficia degli incentivi statali in corso, mentre prosegue la fase di internazionalizzazione di Lancia in Francia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e nel 2025 in Germania, che prevede inizialmente una rete di 70 nuovi concessionari in altrettante grandi città europee. (ANSA).
   

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