Piemonte

'Docenti picchiate da polizia', pm chiede archiviazione

Il caso a Torino durante una manifestazione antifascista

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 29 OTT - La procura di Torino ha chiesto l'archiviazione di un fascicolo originato dalla denuncia di due docenti universitarie che hanno affermato di essere state colpite senza ragione durante una carica delle forze dell'ordine in occasione di una manifestazione antifascista davanti al Campus Einaudi. L'episodio è dello scorso dicembre.
    Alla denuncia delle due docenti, Alessandra Algostino, ordinaria di diritto costituzionale, e Alice Cauduro, si era poi aggiunta quella di una dimostrante di 26 che aveva riportato una frattura a un braccio.
    Davanti al Campus si erano radunati circa 150 giovani per protestare contro un volantinaggio di attivisti del Fuan. Le due professoresse dissero di essersi trovate sul posto solo come osservatrici e che la carica delle forze dell'ordine partì verso la fine della manifestazione, quando non c'erano più tensioni.
    Le 'persone offese' si sono opposte alla richiesta di archiviazione. "Oltre ribadire la necessità del numero identificativo per le forze dell'ordine, intendiamo denunciare, al di là dell'episodio che ci vede coinvolte, l'utilizzo della violenza contro i manifestanti, sintomo di un clima di chiusura degli spazi politici, di repressione del dissenso e di restrizione dei diritti costituzionali, e mettere in luce come troppo spesso si dia luogo ad un privilegio dell'autorità che, se entrerà in vigore il disegno di legge sicurezza, verrà ulteriormente istituzionalizzato, spostando ancora l'asse del rapporto fra autorità e libertà verso la prima". E' il commento di Alessandra Algostino, giurista, ordinaria di diritto costituzionale all'Università di Torino, alla richiesta di archiviazione, da parte della procura, dell'inchiesta in cui afferma, insieme a una collega, di essere stata colpita senza ragione dalle forze dell'ordine nel dicembre del 2023 davanti al Campus Einaudi alla fine di una manifestazione antifascista.
    "Ci siamo opposte alla richiesta di archiviazione della querela per lesioni personali e violenza privata che abbiamo presentato contro la polizia - aggiunge - auspicando che sia possibile, date le prove video, giungere all'identificazione degli agenti". (ANSA).
   

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