Piemonte

Paneco lancia additivo bio,+ 10% energia elettrica da biometano

Il nuovo prodotto della pmi cuneese verrà presentato a Ecomondo

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 OTT - Un additivo liquido che, cosparso sulle sostanze organiche, aumenta del 2% la produzione di biometano, a parità di matrici immesse nel biodigeritore, incrementa del 10% l'energia elettrica in kwh e, infine, riduce del 20% l'idrogeno solforato che, per la sua alta corrosività, danneggia gli impianti. E' il nuovo prodotto, un liquido biodegradabile, che, dopo l'ultimazione dei test, verrà lanciato sul mercato da Paneco Ambiente, una pmi del Cuneese, attiva con oltre 50 filoni di ricerca, nella green economy, e collaborazioni con 10 università italiane e straniere.
    L'additivo che permette di ottimizzare la produzione negli impianti a biogas e biometano è l'EnzyVeba Biomethane, un trattamento microbiologico che è il risultato di uno studio scientifico che ha coinvolto le Università di Torino e del Piemonte Orientale per gli aspetti biologico-funzionali e la Sapoenza di Roma per le valutazioni igienico-sanitarie. "E' un nuovo punto di arrivo di cui andiamo molto fieri - spiega Lorenzo Bertolotto, ceo di Paneco - abbiamo deciso di testarlo su scala industriale per verificare anche in pratica le performance nell'impianto bi-stadio del Gruppo Marcopolo alle porte di Cuneo, che produce 836 KW a favore del nostro Paese.
    Abbiamo ottenuto risultati molto interessanti".
    Il nuovo additivo green e Paneco sarà presentato a Ecomondo, dal 5 all'8 novembre a Rimini.
    Paneco Ambiente, nata nel 2019. acquisendo prodotti e brevetti della divisione biotecnologie di Marcopolo Environmental Group, ha chiuso il 2023 con un fatturato di 850mila euro, con un incremento del 13% sul 2022; nel 2024 punta a superare 1 milione di euro, (ANSA).
   

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