Piemonte

'Per la Lear attivare subito nuovo ammortizzatore sociale'

Sindacati: 'a Torino rischiamo quasi 400 licenziamenti'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 OTT - "La Lear di Torino ha ormai livelli produttivi bassissimi e non è stato ancora individuato un potenziale investitore che riconverta il sito. Diventa quindi essenziale avere a disposizione un ammortizzatore sociale a copertura del 2025 e accelerare la ricerca di un investitore".
    Lo spiegano i sindacati dopo l'incontro al ministero dello imprese e del Made in Italy.
    "Più in particolare - dicono Fim, Fiom e UIlm - ci sarebbe la possibilità di chiedere la proroga della attuale cassa integrazione per crisi oppure la concessione ex novo della cassa in deroga regionale per area di crisi complessa, grazie alla disponibilità di risorse ancora in dotazione della Regione Piemonte. La direzione aziendale si è riservata di fare una verifica tecnica e di darci una risposta al prossimo incontro.
    Inoltre ribadiamo l'esigenza di definire altri strumenti aggiuntivi per affrontare gli esuberi, quali le uscite volontarie e finalizzate alla pensione, nonché percorsi di riqualificazione professionale".
    Il prossimo incontro sarà il 27 novembre al Mimit.
    "Come Regione Piemonte - dichiara Elena Chiorino, vicepresidente della Regione e assessore al Lavoro - siamo in prima linea nel seguire passo dopo passo l'evoluzione del tavolo Lear, in un confronto serrato con azienda e parti sindacali. La Regione si rende disponibile a offrire tutti i supporti tecnici necessari per favorire un'evoluzione positiva della vicenda, con l'obiettivo prioritario di garantire la continuità occupazionale e tutelare i lavoratori coinvolti". (ANSA).
   

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