Piemonte

Chiude Artissima con 34.200 visitatori e grandi affari

Fassi, 'da Torino un messaggio di fiducia e ottimismo'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 03 NOV - Chiude in un clima di grande entusiasmo la trentunesima edizione di Artissima, Internazionale d'Arte Contemporanea. Diretta per il terzo anno da Luigi Fassi, Artissima accende i riflettori sulla creatività contemporanea ma anche sulla città e il Paese e conferma la sua natura organicamente connessa con l'intero sistema dell'arte internazionale. Le gallerie presenti hanno offerto al pubblico in fiera un punto di vista privilegiato sulla creatività contemporanea.
    Nelle quattro giornate di apertura, dal 31 ottobre al 3 novembre, Artissima ha visto la partecipazione di 34.200 tra ospiti, visitatori e professionisti del settore. Si è così confermata l'attenzione e la crescente fiducia che collezionisti privati e collezionisti istituzionali ripongono nella fiera come primario riferimento di mercato. "Siamo veramente molto felici del risultato raggiunto - dice Fassi - e questa sera si spengono le luci su un'edizione che resterà in memoria come particolarmente significativa: in un clima di grande incertezza globale, Artissima è stata in grado di portare un messaggio di ottimismo. Chi ha partecipato a questa Art Week riparte da Torino portando con sé nuova energia. Il mio ringraziamento più profondo va ai galleristi, alla loro visione e capacità di accompagnare gli artisti nel percorso di crescita e ricerca nel mondo del mercato e delle istituzioni. Anche la specificità di Torino ha avuto la propria grande parte di merito: la rete museale della città ha dato vita a un palinsesto culturale di livello assoluto".
    Artissima è mercato ma è anche un luogo dove si realizzano relazioni di politica culturale, dove "esserci" è un rilievo in termini strategici. Lo dimostra la presenza per la prima volta quest'anno dello stand della Direzione Generale Creatività Contempora del Ministero della Cultura e di una filiera di sostegni istituzionali a favore della partecipazione di gallerie e artisti provenienti da Paesi quali ad esempio Austria, Francia, Lituania e Romania, sino al Brasile. (ANSA).
   

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