(ANSA) - TORINO, 04 NOV - Ex dipendenti infedeli che violano
i segreti aziendali, sottraggono il know how industriale e lo
forniscono ai competitor. Succede alla Sparco, azienda storica
di Torino che produce abbigliamento ignifugo per i piloti di
Formula 1 ed equipaggiamento di vetture da competizione,
fornitore della tuta del campione Max Verstappen.
"E' una tendenza molto preoccupante che non riguarda solo la
nostra azienda. Ci hanno sottratto dati relativi a ricerca e
sviluppo, disegni tecnici, playbook, e in alcuni casi li hanno
utilizzati per agevolare competitor. Già da un paio di anni
facciamo denunce e ci sono procedimenti giudiziari, alcuni in
corso, ma la tendenza dell'autorità giudiziaria è a derubricare
queste vicende perché prive di pregiudizi per le aziende.
Bisognerebbe invece procedere con urgenza" spiega Bellazzini
all'ANSA.
"Servirebbero strumenti di tutela delle aziende più efficaci
- aggiunge - rispetto alla mera querela per accesso abusivo al
sistema informatico. Noi abbiamo inviato delle circolari interne
in cui facciamo presente ai dipendenti che sottrarre dati
aziendali relativi al know how è una condotta illecita. Il
problema non riguarda solo la Sparco. In molti casi è dovuto al
modus operandi dei giovani che non si rendono conto che il know
aziendale appartiene alla società e non all'autore o al team che
ha lavorato a quel progetto perché dietro ci sono investimenti
rilevanti dell'azienda inclusi quelli per gli stipendi".
Bellazzini ricorda che alla Sparco lavorano 800 persone in
Italia, di queste sessanta nella ricerca e sviluppo. "Sono
giovani, tutti under 40. Noi li prendiamo dall'università e li
formiamo. Il turn over è molto alto e queste condotte sono
frequenti". (ANSA).
'Alla Sparco violati i segreti aziendali da ex dipendenti'
Bellazzini, 'agevolano i competitor, noi poco tutelati'