Piemonte

Piccole imprese artigiane navigano a vista, futuro incerto

Monitor della Cna Piemonte che compie 50 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 04 NOV - Aumenta lo stato di certezza delle piccole imprese artigiane piemontesi che sempre più navigano a vista. Il traguardo di un ritorno alla normalità si sposta progressivamente più avanti nel tempo e, contemporaneamente, aumenta lo stato di incertezza (dal 28,4% del 2021, al 31,5% del 2022, al 38,6% del 2023, al 53,7% di quest'anno). Lo rileva un'indagine di Cna Piemonte presentata nell'assemblaggio presso l'Unicredit University di Torino in occasione del cinquantesimo anniversario. L'Osservatorio annuale Monitor si focalizza sull'imprenditoria femminile e il contributo delle nuove generazioni.
    Le previsioni sul futuro dell'occupazione delle ditte artigiane e delle piccole imprese sono improntate alla grande cautela. Più di quattro quinti degli interpellati (83%) presumono di non assumere o licenziare personale entro la fine del 2024. Nello stesso tempo, però, i pochi che intendono incrementare la platea dei collaboratori (5,8%) sono inferiori a quanti prevedono di doverla diminuire (11,2%), realizzando un saldo leggermente negativo (-5,4), in linea con quanto registrato lo scorso anno e comunque fra i più bassi della storia della rilevazione del Monitor nessuno (2,2%) ritiene di essere già uscito dalle difficoltà della crisi attuale, la luce in fondo al tunnel è avvertita da un'altra porzione marginale (5,4%), per i quali la ripresa è già in atto. Entro un anno al massimo la situazione volgerà al meglio per il 7% degli imprenditori, mentre per la maggioranza relativa bisognerà attendere più di un anno (31,6%). (ANSA).
   

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