Piemonte

Alba celebra sindaci ed 'eroi del fango' dell'alluvione 1994

Cirio ricorda l'allora premier Berlusconi e il sindaco Demaria

Redazione Ansa

(ANSA) - ALBA (CUNEO), 06 NOV - Una foto con tutti i sindaci davanti al Teatro Sociale di Alba (Cuneo), insieme al presidente della Regione Alberto Cirio e agli assessori Gabusi e Bongioanni. È il suggello all'evento che la Regione Piemonte ha voluto per commemorare i 30 anni dall'alluvione del 1994.
    Un anniversario che si sarebbe dovuto celebrare già cinque anni fa, ma fu proprio un nuovo rischio alluvione a impedirlo.
    L'albese Cirio, che nel 1994 aveva 22 anni, ha ricordato lo slancio dei lavoratori dell'industria dolciaria Ferrero in quei giorni: "C'era chi aveva la casa allagata e andò ad aiutare l'azienda perché potesse ripartire: questa è la cultura del lavoro che garantirà al nostro Piemonte di potercela fare anche domani".
    In platea, assieme agli amministratori e a tanti volontari, c'era Maria Franca Ferrero, vedova di Michele. Cirio ha menzionato la visita che il presidente del Consiglio di allora, Silvio Berlusconi, fece allo stabilimento allagato e ad altri luoghi del disastro: "Sono addolorato dal fatto che cinque anni fa sarebbe stato presente, se non avessimo dovuto rinviare l'incontro".
    Una menzione commossa per il sindaco albese dell'epoca, Enzo Demaria, scomparso nel 2023: "È stato uno straordinario sindaco di questa città che ha gestito quei mesi e quegli anni, pagando anche a livello di serenità personale". Demaria, insieme al prefetto di allora e ad altri, fu processato per disastro colposo, venendo assolto sia in primo grado sia in appello.
    (ANSA).
   

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