(ANSA) - TORINO, 07 NOV - Iveco, società che produce veicoli
commerciali e autobus, controllata da Exor, ha chiuso il terzo
trimestre con ricavi consolidati pari a 3,4 miliardi di euro
rispetto a 3,7 miliardi di euro. L'utile netto adjusted è di 106
milioni di euro, in aumento di 10 milioni di euro rispetto allo
stesso periodo del 2023.
Iveco Group conferma la previsione per l'intero 2024 in
Europa di 300 mila immatricolazioni per i veicoli pesanti. La
stima di mercato per i veicoli pesanti in Europa nel 2025 è
compresa tra 280 e 290 mila immatricolazioni, "segno di una
stabilizzazione della domanda". Per i veicoli medi la società si
aspetta dei volumi di mercato leggermente in calo rispetto al
2024. Per i leggeri l'attesa della domanda europea è di "un
mercato fondamentalmente piatto rispetto al 2024".
Nel terzo trimestre del 2024 la performance finanziaria di
Iveco Group - spiega l'amministratore delegato Olof Persson - è
stata solida, continuando a sfruttare prezzi migliori e grazie
alla diligente gestione dei costi, fattori che hanno
controbilanciato l'impatto previsto sui volumi in alcuni dei
settori in cui operiamo. Il margine ebit adjusted delle attività
industriali si è attestato al 5%, 30 punti base in meno rispetto
al nostro massimo storico nel terzo trimestre del 2023. La
performance di free cash flow è migliorata di 56 milioni di euro
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per effetto di
un pianificato minore assorbimento del capitale di funzionamento
e del parziale recupero dell'impatto una tantum del secondo
trimestre 2024, legato al lancio del nuovo Model Year 2024.
"Stiamo procedendo a ritmo sostenuto per conseguire risultati
solidi nel 2024, nonostante le incertezze macroeconomiche nel
breve termine, e stiamo preparando il gruppo ad affrontare con
tutta forza il 2025 e oltre" conclude l'amministratore delegato
di Iveco Group. (ANSA).
Iveco, confermate le prospettive finanziarie
Nel trimestre ricavi in calo e utile netto adjusted in crescita