Piemonte

Altroconsumo, 170mila adesioni per causa su airbag Citroën-Ds

Coinvolti 154mila proprietari di C3 e 18mila di Ds3 fino al 2019

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 NOV - Ha raggiunto 170mila adesioni l'azione collettiva promossa da Altroconsumo nei confrotni di Stellantis per i ritardi nelle sostituzioni di airbag difettosi nei alcuni veicoli Citroën C3 e Ds3 prodotti tra il 2009 e il 2019. Lo si legge in una nota in cui viene ricordato che l'apparato difettoso era stato prodotto dalla giapponese Takata e montato su veicoli del gruppo Psa, dal gennaio del 2021 Stellantis, a seguito della fusione tra il gruppo Peugeot-Citroën ed Fca.
    Secondo i dati raccolti da Altroconsumo sono coinvolti più di 154 mila proprietari di Citroen C3 e più di 18 mila proprietari di Ds3. Il movimento dei consumatori chiede un danno patrimoniale di 17,24 euro per ogni giorno di ritardo nella sostituzione dell'airbag difettoso, "corrispondente - spiega - al costo medio giornaliero del noleggio di un'automobile di piccole dimensioni". Ad ogni ricorrente spetterebbe dunque un corrispettivo di 517,20 euro per ogni mese di mancato intervento, oltre al risarcimento per "danni non patrimoniali pari a 1.500,00 euro per ogni automobilista.
    Il ricorso è stato presentato presentato al Tribunale di Torino e l'udienza è fissata per la fine del prossimo mese di febbraio. "Tutti i consumatori coinvolti nella campagna di richiamo - conclude Altroconsumo - possono aderire alla 'class action' per ottenere un risarcimento". (ANSA).
   

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