(ANSA) - TORINO, 21 NOV - Operata per oltre sei ore grazie
all'ipnosi. È successo all'ospedale Massaia di Asti, dove
un'equipe cardiologica ha eseguito un complesso intervento di
ablazione transcatetere su una paziente di 40 anni, utilizzando
l'ipnosi come tecnica analgesica.
La paziente, Romina, originaria di Alessandria, è stata
operata in un intervento caratterizzato da difficoltà tecniche,
tra queste l'assenza della vena cava inferiore che ha costretto
i medici a un approccio innovativo, utilizzando la vena
giugulare.
Come da prassi, l'equipe diretta dal cardiologo Marco
Scaglione ha ricostruito la storia e l'anatomia della paziente
tramite tracciati e Tac, per programmare la strategia con cui
effettuare l'ablazione transcatetere, procedura mini-invasiva
durante la quale il medico introduce un catetere nei vasi
sanguigni e lo manovra fino a raggiungere il cuore, isolando i
percorsi elettrici anomali presenti nei tessuti cardiaci, causa
dell'aritmia.
Romina è rimasta sveglia grazie alla tecnica ormai
consolidata nel reparto che l'ha già utilizzata su oltre duemila
pazienti. "La struttura complessa di Cardiologia dell'azienda
sanitaria astigiana risponde ottimamente alle esigenze del
territorio e nello stesso tempo è un punto di riferimento
internazionale nell'Elettrofisiologia e nella cardiologia
interventistica sempre più avanzata - conferma l'assessore alla
Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi - Il caso di
Asti testimonia che l'eccellenza nelle cure è un traguardo
raggiungibile anche nei centri di provincia di minori
dimensioni, quando a politiche sanitarie lungimiranti si unisce
la determinazione verso nuovi traguardi da parte dei medici e
degli operatori sanitari". (ANSA).
Asti, 40enne operata per oltre sei ore grazie all'ipnosi
Intervento cardiologico all'ospedale Massaia