Piemonte

Luce e gas, per metà dei piemontesi la bolletta è un 'mistero'

Osservatorio della società Pulsee, poco chiare per il 50%

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 NOV - Per oltre la metà dei piemontesi, il 51,5%, la bolletta del gas è ancora poco chiara, va un po' meglio per la bolletta dell'energia elettrica, nella cui lettura trova difficoltà il 48,7%. E' quanto emerge dall'osservatorio 'Pulsee Luce e Gas Index', sviluppato dalla società dedicata ai clienti domestici di Axpo Italia con NielseIQ, per analizzare le 'abitudini sostenibili' degli italiani.
    Il focus sul Piemonte è stato presentato oggi a Torino, dove ha fatto tappa la campagna di informazione rivolta ai consumatori. Tra gli aspetti più difficili da interpretare per il gas - secondo la ricerca - il grafico delle voci di spesa (poco chiaro per il 25,6%), il riepilogo dei consumi in bolletta (23,1%) e lo storico del consumo nell'ultimo anno (23,1%).
    Per quanto riguarda i consumi elettrici, quasi il 70% degli intervistati non ha reale consapevolezza di quanto consumino gli elettrodomestici in casa: il 48,7% ha messo al primo posto il forno, il 48,1% la stufetta elettrica, il 33,3% il condizionatore. Ma oltre un piemontese su 3 dichiara di non controllare i propri consumi (mai o raramente per il 38,4% degli intervistati).
    "I costi dell'energia elettrica e del gas sono caratterizzati da una certa volatilità e in generale c'è ancora scarsa consapevolezza rispetto al consumo energetico legato alle attività quotidiane" - afferma Alessandra Monti, Marketing & Product Innovation Manager di Pulsee Luce e Gas - In aggiunta i cittadini dimostrano poca attenzione nel monitoraggio dei consumi".
    Pulsee Luce e Gas ha introdotto l'Energimetro, un servizio integrato nell'app, "con il quale - spiega Alessandra Monti - siamo in grado di fornire consigli ai nostri clienti per acquisire una maggiore consapevolezza per diminuire il dispendio energetico e risparmiare sulla bolletta". (ANSA).
   

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