Piemonte

Violenza donne: nel 2024 al Centro me.dea +7% richieste d'aiuto

Campagna social per 'donne coraggiose'. Si parte da Nellie Bly

Redazione Ansa

(ANSA) - ALESSANDRIA, 21 NOV - Nell'imminenza del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Centro me.dea - riferimento per la provincia di Alessandria, dove è attivo da oltre 15 anni - registra un aumento delle richieste di aiuto dirette. Sono 230 le donne che si sono rivolte da inizio 2024, +7% rispetto al 2023.
    Sommando i nuovi casi ai percorsi pregressi, si superano le 2.500 donne accolte e aiutate dall'apertura a oggi. Dal 2016, invece, sono state 44 - con 37 figli minori - quelle cui è stata offerta protezione nelle strutture-rifugio.
    Numeri e casi che hanno portato me.dea, negli anni, a triplicare l'organico: attualmente sono 20 le operatrici dei centri, ad Alessandria e Casale Monferrato, 5 quelle dell'ospitalità, 40 le volontarie.
    L'impegno nel 2024 si è tradotto in nuove iniziative, come il Protocollo d'intesa siglato con Fondazione Viva (che fa capo a Confindustria) per promuovere una cultura di genere all'interno dei luoghi di lavoro, e il progetto 'Io sono unica', finanziato dalla Fondazione Time2, per fornire aiuti mirati a chi è stigmatizzata per la disabilità e la violenza subìta.
    Alle grandi donne coraggiose è, invece, dedicata una campagna social. Si parte, oggi, da Nellie Bly, la prima a dedicarsi al giornalismo investigativo. Si finse pazza e si fece internare per documentare le condizioni del reparto femminile dell'ospedale psichiatrico di New York. (ANSA).
   

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