Piemonte

Altroconsumo, 60 adesioni per la causa sugli airbag Takata

Coinvolti in Italia 170 mila possessori di C3 e Ds3 fino al 2019

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 22 NOV - Ha raggiunto 60 adesioni l'azione collettiva promossa da Altroconsumo per i ritardi nelle sostituzioni di airbag difettosi nei alcuni veicoli Citroën C3 e Ds3 prodotti tra il 2009 e il 2019. E' quanto si legge sul sito del movimento dei consumatori, secondo il quale in Italia sarebbero coinvolti 170mila possessori di Citroen C3 e 18 mila di Ds3, per un totale di 170mila automobilisti.
    Il movimento dei consumatori chiede a Stellantis, subentrata a Psa nel gennaio del 2021, un danno patrimoniale di 17,24 euro per ogni giorno di ritardo nella sostituzione dell'airbag difettoso, "corrispondente - spiega - al costo medio giornaliero del noleggio di un'automobile di piccole dimensioni". Ad ogni ricorrente spetterebbe dunque un corrispettivo di 517,20 euro per ogni mese di mancato intervento, oltre al risarcimento per "danni non patrimoniali pari a 1.500,00 euro per ogni automobilista.
    Il ricorso è stato presentato presentato al Tribunale di Torino e l'udienza è fissata per la fine del prossimo mese di febbraio. "Tutti i consumatori coinvolti nella campagna di richiamo - conclude Altroconsumo - possono aderire alla 'class action' per ottenere un risarcimento". (ANSA).
   

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