Sospiro di sollievo per la diciannovenne che era scomparsa da casa a Novara. Dopo un giorno di apprensione per le sue sorti e ricerche febbrili in tutta la provincia di Torino, è stata ritrovata a Ivrea a una settantina di chilometri di distanza da casa sua.
A rintracciare la giovane sono stati gli agenti della Polizia ferroviaria: l'hanno trovata in stazione, dove era arrivata da Chivasso. Ed è qui che era stata vista l'ultima volta: le telecamere del sistema di videosorveglianza della stazione avevano infatti registrato la sua presenza.
La vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso la famiglia, gli amici, i conoscenti della giovane, ma anche moltissime persone che si sono interessate al suo caso leggendo sul web della sua scomparsa, si è conclusa quindi nel migliore dei modi. La ragazza sta bene e ha fatto rientro a Novara. La prefettura della città piemontese, una volta scattato l'allarme dato dalla famiglia, aveva subito coordinato le ricerche.
La giovane era stata vista attorno alle 7 di ieri mattina a Novara nella zona del canile di via del Gazurlo, lungo il torrente Agogna, dove poi era stata ritrovata la sua auto. Da ieri mattina il suo telefono cellulare risultava spento. Le squadre dei Vigili del fuoco, con l'ausilio di un elicottero, avevano perlustrato la zona di campagna nella periferia ovest di Novara. Erano stati mobilitati anche i cani molecolari della Polizia locale di Trecate.
Alle ricerche avevano partecipato Vigili del fuoco, squadre della Protezione civile, Carabinieri e Polizia di Stato. Erano subito state allertate anche le stazioni ferroviarie. Questa mattina la svolta. Grazie ai filmati è stato ricostruito che la diciannovenne era salita alla stazione di Novara su di un treno per Torino, scendendo poi a Chivasso. Da lì si è spostata a Ivrea, dove la Polfer l'ha individuata in stazione.
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