Piemonte

Unc, l'80% dei piemontesi teme il prolungarsi del caro-energia

Il 58% ha valutato azioni per il contenimento dei consumi

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 28 NOV - "L'80% dei piemontesi teme il prolungarsi del caro energia nel medio e lungo termine". Lo rivela un'indagine condotta dall'avvocato Patrizia Polliotto, presidente del Comitato regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori. "L'ultimo quadriennio ha visto in regione un incremento decisivo dei costi energetici sui budget di famiglie, privati e Pmi. La sensazione diffusa - rivela Patrizia Polliotto - è quella che, insieme agli indicatori economici in atto, tale contesto di fatture mensili sostenute possa perdurare anche nel prossimo triennio".
    Secondo lo studio condotto dal comitato regionale di Unc, "per far fronte alla contingenza in atto, il 58% dei residenti in Piemonte ha valutato di intraprendere azioni di contenimento dei consumi energetici nel prossimo triennio tra cui adozione di pannelli solari (27%), isolamento di finestre, pareti (23%), rifacimento e coibentazione del tetto (19%) e installazione di pompe di calore (31%). Tutti elementi che confermano la preoccupazione per il trend in atto, cui si aggiunge, per molti, l'adozione di termostati intelligenti, atti a ridurre in media le bollette del riscaldamento e dell'acqua calda in media circa del 24%, e la pianificazione di acquisti di almeno un veicolo a trazione elettrica entro il 2026". (ANSA).
   

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