Piemonte

Dieta per i pazienti complicati, avviato progetto Inalpi-S.Luigi

Riguarda malati con fibrosi cistica, oncologici e nefrologici

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 02 DIC - Una dieta che rispetti le indicazioni terapeutiche ma allo stesso tempo fornisca un'alimentazione gradevole anche ai pazienti più complicati. E' l'obiettivo di un progetto sperimentale condotto in collaborazione fra Inalpi, azienda lattiero-casearia di Moretta (Cuneo) e l'Azienda Ospedaliera San Luigi Gonzaga di Orbassano, che riguarda in particolare i pazienti affetti da fibrosi cistica, malati oncologici e nefrologici. Tre categorie sono state individuate per la connessione particolarmente stretta fra alimentazione e benessere psicofisico, e che presentano difficoltà specifiche legate all'alimentazione a causa sia dello sviluppo della patologia che delle terapie a cui sono sottoposti.
    Il progetto di collaborazione fra le due aziende ha quindi avuto l'obiettivo di un prodotto caseario con determinate caratteristiche nutrizionali e un bilanciamento tra micro e macro nutrienti adeguato alle caratteristiche delle patologie senza comprometterne il gradimento.
    "Siamo convinti che la collaborazione avviata abbia un potenziale importante" - dice Davide Minniti, direttore generale AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano - "la sinergia fra le nostre competenze sanitarie e il knowhow di un'azienda con una particolare esperienza e dotazione tecnologica per la ricerca e sviluppo alimentare può costituire un concreto vantaggio per il benessere dei pazienti ed è un'occasione importante per potenziare l'offerta di salute alla popolazione".
    L'avvio del progetto rappresenta, per Inalpi, "il proseguimento del percorso di valorizzazione di una materia prima tanto complessa quanto ricca e unica come il latte", afferma Ambrogio Invernizzi, presidente dell'azienda di Moretta.
    (ANSA).
   

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