Piemonte

Juventus: Motta, 'un pari di cuore, ma non siamo soddisfatti'

Italiano, 'Tanto rammarico, ad un passo da vittoria storica'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 07 DIC - "Abbiamo ripreso una gara che si era messa molto male, i ragazzi ci hanno messo cuore e coraggio: non è il risultato che volevamo e non siamo nella posizione che vorremmo, mi assumo tutte le responsabilità e dobbiamo continuare a lavorare": così il tecnico della Juventus, Thiago Motta, dopo il pareggio acciuffato all'ultimo contro il Bologna dopo il doppio svantaggio.
    "C'è stato un problema tattico, siamo andati in grande difficoltà e poi siamo riusciti a venire fuori - continua nell'analisi del 2-2 in conferenza stampa - e ringrazio i tifosi perché ci stanno dando una grande mano: dobbiamo essere più esigenti con noi stessi, ogni situazione ci deve rafforzare". E sull'addio turbolento con i rossoblù: "Ho vissuto anni bellissimi dal punto di vista umano e da quello sportivo, porterò sempre tutti nel cuore e posso tornare a testa alta, ma adesso sono felice alla Juve" conclude l'italo-brasiliano.
    Koopmeiners è finalmente riuscito a trovare il primo gol in bianconero che ha dato il via alla rimonta: "Ma non posso essere felice, la priorità è sempre il risultato della squadra - commenta il centrocampista - e non ci si può distrarre nemmeno per un istante perché vieni punito: negli ultimi 20 minuti si è vista la vera Juve, dobbiamo farlo per 90' con quell'atteggiamento e quella mentalità".
    Il Bologna è andato ad un passo dall'impresa: "E' stata una gara perfetta tranne per quell'ultimo pallone, c'è grande rammarico perché poteva essere una vittoria storica - dice Vincenzo Italiano - ed è un peccato non riuscire ad aggiungere questi due punti alla nostra classifica: è migliorata molto rispetto a dove eravamo qualche tempo fa, ma dobbiamo ancora risolvere qualche difetto". Ora c'è un appuntamento in Champions League con i rossoblù che vogliono scongiurare il rischio eliminazione: "Servirà ancora qualcosa in più perché ci aspettano uno stadio infuocato e un Benfica molto forte - commenta Italiano -, ma andremo lì con personalità e giocando a viso aperto" assicura l'allenatore degli emiliani.
    Ndoye, intanto, ha realizzato il terzo gol nelle ultime due gare: "Lavoro tanto con il mister e con il suo staff per essere ancora più decisivo tra reti e assist, oggi abbiamo fatto una grande partita ma contro squadre forti come la Juve non puoi commettere certi errori - spiega lo svizzero - e ora analizzeremo cosa abbiamo sbagliato". A fine gara ha salutato il suo ex allenatore Thiago Motta: "Ci siamo visti e abbiamo scambiato due chiacchiere ma non sulla gara, è un grande mister ed è stato bello lavorare con lui" conclude il classe 2000.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it