(ANSA) - TORINO, 08 DIC - È partita da Piazza d'Armi a Susa,
nel Torinese, la manifestazione del movimento No Tav per
ricordare i fatti di Venaus. Si tratta di un appuntamento ormai
consolidato che si ripete ogni anno, per celebrare l'8 dicembre
del 2005, quando gli attivisti 'riconquistarono' il prato che
ospitava il vecchio presidio di Venaus, sgomberato dalle forze
dell'ordine la notte del 5 dicembre.
"Contro ogni devastazione, contro politiche corrotte e
incapaci di guardare ai bisogni delle persone e dell'ambiente, a
fianco dei popoli in lotta e per chi si trova privato della
libertà per aver difeso la sua valle, marciamo di nuovo tutti
insieme", dicono i No Tav.
Tra gli striscioni si legge "Salviamo insieme la piana di
Susa" e "A sarà düra", con l'immagine di Alberto Perino, leader
storico del movimento scomparso lo scorso 4 ottobre. Perino è
stato ricordato in diversi interventi dallo speaker.
I partecipanti al corteo, a cui ha aderito anche l'Unione
Montana Valsusa, sono circa duemila. La manifestazione dovrebbe
concludersi a San Giuliano, dove a ottobre erano stati
espropriati i terreni per l'apertura di uno dei cantieri della
Torino-Lione.
La scorsa notte, inoltre, si sono registrati dei disordini
davanti al cantiere di Chiomonte, in Val Clarea.
"Da 19 anni non abbiamo fatto un passo indietro - dicono al
microfono - e anche oggi siamo nuovamente in tantissimi".
Tra i partecipanti ci sono anche diversi sindaci del territorio
della Val di Susa.
"Siamo qui in tanti sindaci a manifestare contro un'opera che
riteniamo inopportuna, non prioritaria, anzi inutile. Quei soldi
dovrebbero essere spesi in altre cose - spiega uno dei primi
cittadini - Siamo anche qui perché oltre a fare un'opera non
opportuna, la fanno con un metodo non democratico, perché
scavalcano le amministrazioni comunali, utilizzano le forze
dell'ordine e l'esercito per appropriarsi di terreni senza
neanche confrontarsi con le amministrazioni, con i sindaci e con
coloro che gestiscono il territorio". (ANSA).
No Tav, in migliaia per la marcia da Susa a San Giuliano
Corteo per la ricorrenza dell'8 dicembre 2005