Piemonte

Cronache d'acqua, la crisi climatica attraverso la fotografia

Immagini dal Sud alle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 DIC - Sensibilizzare l'opinione pubblica sull'emergenza ambientale del nostro tempo. E' l'obiettivo del progetto fotografico "Cronache d'acqua", che illustra e racconta i fenomeni naturali legati all'acqua, promosso dalle Gallerie d'Italia, il polo museale di Intesa Sanpaolo di Torino in collaborazione con Green & Blue, testata del gruppo editoriale Gedi. Presentato per la prima volta nel 2023, il progetto si è arricchito di immagini e storie legate al Sud Italia, esposte da oggi 12 dicembre in formato digitale all'interno della sala immersiva delle Gallerie d'Italia a Torino. Un'evoluzione del precedente lavoro dedicato al Nord Italia (2023).
    Questa nuova edizione prevede la partecipazione di cinque fotografi - Cosimo Calabrese, Valeria Cherchi, Eleonora D'Angelo, Giulia Parlato e Roselena Ramistella - ognuno con una visione e un approccio diverso, con l'obiettivo di raccontare dieci storie legate al ciclo dell'acqua, al suo approvvigionamento e alla sua scarsità, sul territorio di prossimità. In continuità con la scorsa edizione, il progetto fotografico esplorerà il tema evidenziandone l'impatto su persone, attività e territori nel Mezzogiorno. I fotografi protagonisti di questo viaggio nel Sud ci portano immagini della natura come i corsi d'acqua in Calabria e le zone umide della Sardegna, ma anche modellate dall'uomo come i bacini artificiali, senza dimenticare elementi architettonici che grazie all'acqua trovano la loro ragione di essere, come le fontane di Napoli o la sede di Bari del grande Acquedotto Pugliese. Senza dimenticare alcune testimonianze sull'impatto che l'acqua - o più spesso la sua mancanza - può avere sulla nostra vita, come racconta il reportage fotografico sull'overtourism di Capri, isola senz'acqua, o quello sulla siccità che ha stremato la Sicilia.
    Il progetto fotografico rimarrà visibile in proiezione nella sala immersiva fino al 12 gennaio 2025. (ANSA).
   

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