(ANSA) - TORINO, 20 DIC - Fismic Confsal denuncia con forza
"la situazione critica dello stabilimento di Mirafiori, dove il
fermo produttivo della Maserati e la precarietà degli altri
settori stanno mettendo in ginocchio i lavoratori e l'intero
comparto automotive italiano".
"La situazione della Maserati - dice .
Questo non è solo un dramma occupazionale per le famiglie
coinvolte, ma un colpo durissimo alla credibilità dell'industria
italiana nel mondo. Il governo deve agire immediatamente per
scongiurare il collasso. La Maserati, con i suoi 794 lavoratori
coinvolti, si trova di fronte a un periodo di fermo totale,
senza garanzie di ripresa produttiva concreta. Questa situazione
mette a rischio non solo il futuro del marchio, ma l'intera
filiera automotive legata a questa eccellenza.", continua
Rinaudo. "Non meno grave è la condizione dei 254 lavoratori
delle Ex Mascherine, che hanno esaurito tutti gli ammortizzatori
sociali e si trovano senza alcuna rete di protezione. Il rischio
concreto è che molti di loro restino senza lavoro, abbandonati a
una precarietà intollerabile per chi ha contribuito per anni
alla crescita del settore". (ANSA).
Fismic Confsal, 'situazione critica per Mirafiori e Maserati'
'Il governo deve agire subito per scongiurare il collasso'