Piemonte

Besson il 'ragazzo terribile' racconta la Valanga azzurra

In un libro scritto da Augusto Grandi edito da Cicles

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 24 DIC - E' una storia della 'Valanga azzurra', raccontata senza censure, con schiettezza, da leggere scoprendo aneddoti e curiosità inediti oltre che elementi di storia dello sci alpino, quella scritta dal giornalista Augusto Grandi, appassionato e profondo conoscitore delle montagne, con Giuliano Besson, uno degli interpreti dello squadrone azzurro.
    Non il più vincente, ma un personaggio a tutto tondo: il titolo è 'Giuliano Besson: il ragazzo terribile della Valanga azzurra'.
    "Non abbiamo voluto scrivere un'agiografia - spiega Besson nella prefazione - per questo affidare il racconto ad Augusto mi è sembrata la scelta giusta. Uno che scrive 'in punta di accetta', come lo aveva definito un direttore del Tg2 Rai. Uno che non ha paura di essere feroce. Forse sarebbe stato un ottimo discesista ma l'importante è che sia uno scrittore onesto e senza timori".
    E allora il racconto si dipana tra piste e 'fuori pista' "perché - scrive sempre Besson - la storia della Valanga Azzurra non è stata solo luci sfavillanti. Ci sono state ombre, ci sono stati errori, ci sono stati comportamenti discutibili. Ho affidato ad Augusto l'ingrato compito di raccontare tutto questo. Non per togliermi sassolini o macigni dalle scarpe, ma per lasciare una testimonianza onesta di ciò che è stato. Da lasciare a chi ci ha applaudito in quegli anni, a chi adesso vuole conoscere la verità su quegli anni, ai miei figli ed ai nipoti che arriveranno". (ANSA).
   

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