Piemonte

Giurista a gip, 'non archiviare mia denuncia contro polizia'

"Non sia un anticipo del Ddl sicurezza". Il caso a Torino

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 07 GEN - "Ci aspettiamo che la giudice accolga la nostra opposizione e che nel prosieguo delle indagini vengano individuati i responsabili. Non vorremmo che il nostro caso si trasformasse in una anticipazione del 'Ddl sicurezza', con i suoi privilegi alle forze di polizia e con la sua concezione autoritaria dello Stato". Lo ha dichiarato oggi all'ANSA, a Torino, la giurista Alessandra Algostino, docente universitaria di diritto costituzionale, prima di lasciare il Palazzo di giustizia del capoluogo piemontese. Il riferimento è all'inchiesta nata dalla denuncia in cui lei e la collega Alice Cadauro affermano di essere state colpite senza ragione dalle forze dell'ordine nel corso di una carica, nel dicembre del 2023, al termine di una manifestazione antifascista davanti al Campus Einaudi. La procura ha chiesto l'archiviazione del procedimento, che è rimasto a carico di ignoti, e oggi i legali delle due docenti, Roberto Brizio e Gianluca Vitale, hanno esposto alla gip Francesca Pani le ragioni della loro opposizione.
    Algostino e Cadauro affermano che erano presenti solo in qualità di osservatrici e che l'azione delle forze dell'ordine ebbe luogo all'improvviso in un momento in cui non c'erano tensioni con i dimostranti. Nella proposta di archiviazione la procura avrebbe parlato di "uso legittimo" dei manganelli da parte degli operanti. (ANSA).
   

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