(ANSA) - TORINO, 18 GEN - "Ero stato a Torino molti anni fa,
e il fatto che questa città sia stata una capitale si prestava
bene alla storia, che aveva bisogno di grandi edifici storici.
Ma Torino mi ha attratto anche perché è una città perfetta per
chi lavora nel cinema: non solo le location sono magnifiche, ma
anche le maestranze, e ho in animo di tornare per ripetere
l'esperienza di lavorare qui".
"La storia narrata nel romanzo - ha sottolineato August - è
estremamente complessa, ma noi abbiamo fatto la scelta di
concentrarci sul filone principale tralasciando le parti
secondarie, per raccontare quello che ci stava più a cuore. Il
conte di Montecristo è una delle più grandi storie di vendetta
mai raccontate, ma io penso sia un messaggio importante quello
che la vendetta non aiuta nessuno ed è una forza molto
distruttiva. Ciò che amo del tipo di letteratura sul quale
abbiamo lavorato è proprio la sua profonda umanità, il fatto che
mi ricorda che l'essere umano e un essere umano, con tutta la
sua complessità". (ANSA).
Bille August, Torino è perfetta per chi lavora nel cinema
Regista del Conte di Montecristo sulla location della fiction
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