Piemonte

Accademia Stefano Tempia, parte a febbraio stagione dei 150 anni

Programma spazierà dalla tradizione alla contemporaneità

Accademia Stefano Tempia, parte a febbraio stagione dei 150 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 GEN - Partirà il 16 febbraio la stagione 2025 dell'Accademia Stefano Tempia, che si protrarrà fino al prossimo dicembre.
    Nata nel 1875, la Stefano Tempia è la più antica associazione musicale del Piemonte e anche la prima accademia corale nata in Italia. Il programma del 150esimo anniversario sarà un tributo al passato, ma anche un viaggio nel presente e nel futuro della musica. Dagli omaggi a Stefano Tempia con l'esecuzione di opere custodite dal Fondo Tempia del Conservatorio di Torino eseguite per la prima volta in tempi moderni, fino alle performance che combinano la musica con la danza e la tecnologia del live coding o celebrano il connubio tra voci cameristiche e strumenti antichi con l'impiego di strumenti poco conosciuti, o ancora che esplorano l'incontro tra musica e cinema, con un concerto dedicato alle colonne sonore di Peter Greenaway.
    Tra gli interpreti, giovani talenti affiancati da nomi di fama internazionale, come Francesco Manara, primo violino dell'Orchestra Filarmonica della Scala con il direttore d'orchestra ungherese György Ráth.
    "Per vocazione la 'Stefano Tempia' - spiega Isabella Oderda, presidente della Corale - esplora repertori meno frequentati, spaziando dai grandi autori alle composizioni contemporanee che dialogano con linguaggi musicali innovativi. Abbiamo anche progetti che mettono insieme musica classica ed elettronica, rappresentate da Davide Boosta Dileo, Filarmonica Trt e Accademia Corale Stefano Tempia".
    "Nel 2025 - aggiunge il direttore artistico e maestro del coro Luigi Cociglio - l'Accademia celebra il suo 150esimo anniversario con una Stagione che combina in modo davvero armonioso antico e moderno".
    La stagione si aprirà il 16 febbraio al Conservatorio di Torino con un concerto dedicato a Beethoven. L'ultimo concerto prima della pausa estiva, Musica nelle corti d'Europa, è in programma il 29 giugno al Castello di Pralormo e celebra il connubio tra voci cameristiche e strumenti antichi. Il concerto di chiusura, il 4 dicembre al Conservatorio, sarà dedicato interamente alle opere di Stefano Tempia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it