Piemonte

Torino, nel 2024 117.700 multe coi T-Red, ricorsi per lo 0,7%

Interpellanza in Consiglio comunale

Torino, nel 2024 117.700 multe coi T-Red, ricorsi per lo 0,7%

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 17 FEB - Nel 2024 le multe emesse per infrazioni rilevate dai 13 semafori T-Red di Torino sono state 117.723, dalle 506 dell'impianto di corso Regina Margherita alle 41. 747 di quello fra i corsi Vittorio Emanuele II, Inghilterra e Castelfidardo. I ricorsi sono stati 823, pari allo 0,7% delle sanzioni, di cui 154 accolti (0,13%), 268 respinti e 401 in attesa di decisione. A illustrare i dati in Consiglio comunale, è stato l'assessore alla polizia locale, Marco Porcedda, in risposta a un'interpellanza del vicecapogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao, che contesta da tempo la segnaletica di alcuni impianti.
    "Si continua a dire che le sanzioni servono a fare cassa - ha replicato Porcedda - ma vorrei far rilevare che non vengono emesse in libertà, ma seguono delle violazioni e mi aspetterei che questo venisse evidenziato, soprattutto dalla parte politica che il consigliere rappresenta. A dimostrazione di questo - ha rimarcato - c'è il numero dei ricorsi, lo 0,7% del totale, che mi fa pensare che la quasi totalità delle sanzioni vengano riconosciute come corrette da chi le prende".
    "Può darsi che in qualche incrocio - ha continua to l'assessore - possa esserci qualche segnaletica che possa essere migliorata. Se così fosse, saremmo ben lieti di saperlo, ma ad oggi tutti i sopralluoghi effettuati dopo le segnalazioni hanno dato come riscontro che sono idonee e rispettano la normative".
    Una risposta che non ha soddisfatto il consigliere Firrao, il quale si è chiesto "come sia possibile che ci siano T-Red che fanno poche centinaia di multe e altri decine di migliaia, oltre 41.000 fatte da un solo impianto con sanzioni per oltre 1.120.000 euro. Non è pensabile - ha sottolineato - che in una parte di città i torinesi non sappiano guidare e nell'altra si", ha osservato, affermando che "la realtà è che il numero di multe è inversamente proporzionale alla qualità della segnaletica.
    Chiederemo nuovamente che venga adeguata alle norme vigenti e, se non bastasse, chiederemo l'intervento del prefetto con un esposto". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it