Piemonte

Airaudo, 'sbagliato rinviare multe, per l'auto più incertezza'

Ambientalisti e sindacalisti di nuovo insieme a Torino

Airaudo, 'sbagliato rinviare multe, per l'auto più incertezza'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 MAR - Ambientalisti e sindacalisti ancora insieme per il futuro dell'auto. Il 13 e 14 marzo torna a Torino 'Mobilità sostenibile al lavoro': 35 relatori - rappresentanti politici e istituzionali nazionali ed europei, esponenti di organizzazioni sindacali, imprenditoriali e ambientaliste, esperti - parteciperanno a 6 sessioni e 4 gruppi di lavoro (materiali critici, batterie, automotive e lavoro, dazi e multe alle case auto). Tra i protagonisti alcuni funzionari della Comunità Europea impegnati nella revisione dei regolamenti e nella messa a punto dei piani sociali per accompagnare la transizione. Previsto anche un volantinaggio di sindacalisti e ambientalisti a Mirafiori.
    "Ci ritroviamo a Torino, in una fase molto complessa a livello globale, europeo e nazionale, per rinnovare in modo ancora più convinto il comune impegno e la cooperazione tra mondo del lavoro e mondo ambientalista per una transizione che non lasci indietro nessuno e che sia sostenibile sul piano ambientale e su quello sociale" spiega Giulio Marcon, portavoce della Campagna Sbilanciamoci!, tra le sigle promotrici dell'Alleanza Clima Lavoro.
    "La possibilità di salvare l'industria automobilistica - -afferma Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil Piemonte, tra i fondatori dell'Alleanza Clima Lavoro - passa attraverso le scelte europee. La decisione della Commissione Europea di rinviare le multe alle case che commercializzano veicoli inquinanti e di dilatare i tempi di adeguamento agli standard di riduzione delle emissioni non fa che accentuare l'incertezza e il ritardo rispetto a Cina e Stati Uniti. Si favoriscono le aziende meno virtuose, che hanno privilegiato i profitti agli investimenti, si penalizzano lavoratori e consumatori con licenziamenti, cassa integrazione e prezzi in aumento, il tutto a scapito del clima. Servono risorse per una transizione giusta, anche sul piano sociale: nessun posto di lavoro deve andare perso". Secondo Airaudo, "Stellantis deve portare in Piemonte produzioni di punta legate alle nuove tecnologie e non prodotti di recupero come la 500 ibrida.
    Speriamo trovi in fretta un amministratore delegato - osserva - perché non si è mai vista una grande azienda senza ceo in un momento così difficile. Il Piemonte deve attrarre nuovi produttori, la componentistica rischia di collassare prima di Mirafiori". (ANSA).
   

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