(ANSA) - TORINO, 21 MAR - Il presidente di Environment Park,
Giacomo Portas e il rettore del Politecnico di Torino, Stefano
Corgnati hanno firmato l'intesa per l'entrata ufficiale
dell'ateneo nella compagine sociale del polo tecnologico:
prevista la partecipazione dell'1% del capitale sociale, pari a
170.186 euro.
"È un momento importante - spiega Portas - per la nostra
azienda. Riteniamo il Politecnico di Torino una fonte immensa.
Tasso di velocità, capacità e intuizione fanno molto bene alla
città di Torino. Non portiamo solo apporto teorico per la
transizione green, ma anche concretezza". Sulla stessa linea
l'ad Mattteo Beccuti: "Qui già vent'anni fa si pensava alla
Torino del domani. Siamo il simbolo della concretezza della
rivoluzione ambientale e siamo orgogliosi di farlo insieme a
Polito". Festeggia il "matrimonio tra i due enti" il rettore
Stefano Corgnati: "Volevo completare questa intesa entro il
primo anno di mandato: promessa mantenuta. Siamo sempre stati
fidanzati, ma i fidanzamenti vanno coronati con un matrimonio.
Ricercatori, soggetti pubblici e imprese: questo luogo funziona
perché si autosostiene e non chiede ai propri soci dei
finanziamenti. Non è scontato: i tre soggetti sono coordinati e
gestiti, questo è Envipark".
Passi avanti anche per il progetto del Miglio
dell'innovazione: "I terreni non sono della città, c'è una
questione di prezzo, di soci, che il nostro comitato Innovation
mile deve affrontare. Il problema è il prezzo dei terreni delle
Ferrovie dello Stato. L'idea è farle entrare nel progetto" ha
detto Portas. "Il sistema Italia deve rinnovare. Oggi non esiste
una specifica regolamentazione urbanistica per i progetti di
innovazione ed è una mancanza che pesa su piani come questo,
perché l'innovazione corre su binari velocissimi" ha aggiunto il
rettore. (ANSA).
Il Politecnico di Torino diventa socio di Environment Park
Corgnati, 'insieme ricercatori, soggetti pubblici e imprese'
