(ANSA) - TORINO, 06 DIC - "Si proceda celermente ad
aggiornare il progetto per la realizzazione della diga di
Combanera in Valle di Viù, anche nota come diga Tournon, dal
nome del professore del Politecnico di Torino incaricato della
sua originaria progettazione". È l'indicazione del presidente de
Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia contenuta in
un ordine del giorno depositato e che verrà discusso in aula
nelle prossime settimane.
"Nell'ambito dei fondi Pnrr - spiega Allasia - il ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente comunicato
di voler finanziare l'adeguamento di progetti per la
realizzazione di bacini imbriferi nelle Regioni. L'obiettivo è
quello di dotare i territori di infrastrutture idrauliche atte a
contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici in riferimento
ai periodi di siccità sempre più frequenti e lunghi: è
un'occasione da non perdere per rilanciare la realizzazione di
un'opera di cui si parla dalla seconda metà degli Anni Sessanta
del secolo scorso".
"Va da sé che la realizzazione di un'opera così complessa -
sottolinea il presidente del Consiglio regionale - debba
necessariamente comportare il bilanciamento dei differenti
interessi collaterali, pubblici e privati, con particolare
riferimento alle opere compensative che dovranno essere
realizzate nel territorio investito dalla costruzione del
bacino. È indispensabile attivare ogni più ampia forma di
collaborazione che consenta di arrivare alla realizzazione
dell'opera attraverso una sintesi delle differenti posizioni di
ogni soggetto coinvolto. Un processo di valutazione che sia
capace di considerare ogni potenziale impatto ambientale,
sociale ed economico. Ascoltando le preoccupazioni degli
operatori turistici, delle imprese e degli agricoltori della
valle>".
"Dopo più di sessanta anni, finalmente creiamo i presupposti
progettuali per costruire la diga Combanera, un'infrastruttura
idrica strategica per l'intero territorio metropolitano"
conclude Allasia. (ANSA).
Allasia, 'aggiornare progetto diga Tournon in Val di Viù'
"Fondi Pnrr per bacini imbriferi sono occasione da non perdere"