(ANSA) - TORINO, 06 FEB - "Questa Giornata deve servire per
riflettere sul fenomeno del cyberbullismo e del bullismo,
domandandoci quali siano le ulteriori strategie da mettere in
atto affinché tutti i ragazzi, più o meno piccoli, possano
sempre più riconoscere i pericoli della rete e combatterli".
Così il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano
Allasia, in occasione della Giornata mondiale contro il
bullismo.
"Il bullismo - sottolinea Allasia - è violenza psicologica, è
libertà senza obblighi e doveri, è isolamento. In quest'ottica
la scuola e in generale il mondo degli adulti devono svolgere un
ruolo di cerniera. Quella cyber poi è una forma di bullismo
particolarmente insidiosa e sempre più diffusa tra i ragazzi,
frequentatori assidui delle piattaforme social".
"Bambini, ragazzi giovani e meno giovani - aggiunge -
rischiano ogni giorno di essere vittime di messaggi violenti e
volgari fino a diventare oggetto di insulti, inganni, esclusione
e addirittura persecuzione".
Allasia rimarca anche "l'impegno di papà Paolo Picchio, la
cui figlia Carolina è stata la prima vittima del cyberbullismo",
e ricorda la legge regionale contro il bullismo e il
cyberbullismo di cui il Piemonte si è dotato nel 2018. (ANSA).
Allasia, dobbiamo insegnare ai giovani a difendersi dal bullismo
Presidente Consiglio regionale nella Giornata dedicata