(ANSA) - TORINO, 20 DIC - Con i 27 voti a favore della
maggioranza il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il
disegno di legge sul personale. Un provvedimento contestato
dalle opposizioni che, per mostrare la loro contrarietà, hanno
lasciato l'aula al momento della votazione.
"Non è una legge di riordino o che permette di migliorare la
qualità dei servizi per ma solo di aumentare il numero di
poltrone", accusa la capogruppo Pd, Gianna Pentenero, che parla
di "una legge ad personam. L'ennesima pagina triste di questa
giunta". A respingere le accuse l'assessore al Personale,
Gianluca Vignale, che ribadisce "non è assolutamente una legge
ad personam, è una legge che consente non a qualcuno ma a tutte
le persone con qualifica dirigenziale di poter concorrere al
ruolo di direttore. E dice che i titoli e la meritocrazia
valgono più dell'anzianità, che è quello che succede nel mondo
del lavoro normale. Proviamo a rendere la Regione una macchina
efficiente - conclude -, l'efficienza è il nostro dovere".
Oltre al Ddl sono stati anche approvati due ordini del giorno
collegati, quello a prima firma Pentenero (Pd), 'Superare le
criticità del lavoro agile in Regione Piemonte, verso un futuro
più efficiente e connesso anche nel pubblico impiego' e quello
di Avs 'Maggiore supporto al congedo parentale e introduzione
del congedo di paternità obbligatorio'. (ANSA).
Piemonte, il Consiglio regionale approva il ddl sul personale
Per protesta le opposizioni lasciano l'aula al momento del voto