(ANSA) - CATANZARO, 14 GIU - Analizzando l'esito dei bandi e
i decreti per l'attribuzione delle risorse del Pnrr
e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc),
alla data
del 22 maggio, risultavano assegnati a soggetti attuatori
pubblici circa 5 miliardi
(4,4 nell'ambito del Pnrr e 0,6 sul versante del Pnc) per
interventi da realizzare
in Calabria, pari al 4,4 per cento del totale nazionale. E'
quanto evidenzia Bankitalia nel rapporto sull'economia della
regione.
I fondi finora assegnati, in rapporto alla popolazione - è
detto nel report - sono superiori alla media nazionale: 2.265
euro pro capite contro 1.911. Le differenze tra regioni
risentono sia della natura dei progetti strategici di ciascuna
realtà territoriale (ad esempio l'ammodernamento di alcune
tratte della rete ferroviaria), sia della cosiddetta clausola
del 40 per cento, che prevede una riserva di fondi allocabili
territorialmente da destinare alle regioni del Mezzogiorno. La
coesione sociale e territoriale rappresenta infatti uno dei
pilastri fondamentali su cui poggia la programmazione
dell'intero Pnrr, le cui assegnazioni si affiancheranno a quelle
tradizionalmente attribuite ai programmi cofinanziati dai Fondi
strutturali europei. Con riferimento ai diversi obiettivi in cui
si articolano le attuali assegnazioni del
Pnrr, in Calabria sono particolarmente rilevanti le risorse
dedicate agli interventi per la transizione ecologica (missione
2) e quella digitale (missione 1), che assorbono circa il 40 per
cento del totale. Nel confronto con la media nazionale, la
missione 1 mostra una quota maggiore di assegnazioni (18,8 per
cento in Calabria, contro il 10,6 per cento in Italia), mentre
risulta inferiore la quota relativa alle infrastrutture per la
mobilità (missione 3), pari in Calabria al 13,7 per cento (21,7
per cento in Italia). I progetti più significativi sul piano
finanziario a livello regionale sono quelli relativi al
miglioramento delle infrastrutture di telecomunicazioni, al
potenziamento della rete ferroviaria, al rafforzamento
dell'offerta di servizi di istruzione, con particolare
riferimento agli asili
nido, e alla riqualificazione dei centri urbani.
"Il Pnrr - ha affermato Marcello Malamisura, direttore
della filiale di Bankitalia Calabria presentando il documento -
offre un'opportunità per affrontare i nodi strutturali. Per la
Calabria stimiamo interventi localizzati di circa 5 miliardi a
cui poi si aggiungono altre risorse di provenienza comunitaria
per il ciclo di programmazione che sta per chiudersi quest'anno
di circa un miliardo e abbiamo altri 3 miliardi del nuovo ciclo
di programmazione che si sta per aprire. Dunque una
disponibilità di fondi che vanno indirizzati al rafforzamento
infrastrutturale di tipo materiale e immateriale". "E'
importante chiaramente - aggiunge Malamisura - che queste
risorse giungano a destinazione e su questo è fondamentale uno
sforzo dei soggetti che sono chiamati in prima persona ad
attuarli, gli enti locali a cui è destinato circa un terzo delle
risorse. Per avere un'idea dell'impatto che si avrà abbiamo
stimato che si saranno rispettati i programmi di spesa questi
enti dovranno gestire nel prossimo triennio un volume di spesa
perr investimenti doppio rispetto a quello che hanno gestito
prima del periodo Covid". (ANSA).
Pnrr:Bankitalia Calabria,stimati interventi per 5 miliardi
Malamisura: opportunità per affrontare nodi strutturali