(ANSA) - ANCONA, 27 GIU - Al 22 maggio, sono stati assegnati
3,1 miliardi di euro complessivi per interventi da realizzare
nelle Marche (2,7% del totale nazionale). Lo evidenzia il
rapporto di Bankitalia per le Marche illustrato oggi ad Ancona,
che sottolinea gli effetti potenzialmente rilevanti
dell'attuazione del Pnrr anche per l'occupazione, in particolare
nelle costruzioni.
Per il 31% delle risorse finora assegnate, la responsabilità
di gestione fa capo a operatori nazionali (enti pubblici e
società partecipate); tra le amministrazioni locali il ruolo di
maggiore rilievo spetta ai Comuni, (41% degli importi), con
valori entrambi superiori alla media delle regioni del Centro).
Nel biennio 2021-22 le amministrazioni locali marchigiane hanno
bandito gare relative al Pnrr per un importo stimato di circa
551 milioni, pari a circa il 33% degli importi che queste
dovranno porre a gara. Rispetto alle risorse assegnate, le
Province e gli altri enti locali hanno avviato gare in misura
maggiore rispetto alle altre amministrazioni e al resto del
Paese. Il 62% dei bandi ha riguardato contratti aventi ad
oggetto la prestazione di servizi ma per importo sono più
rilevanti quelle relative alla realizzazione di lavori (81% del
totale). Sebbene gran parte delle gare riguardi interventi che
prevedono una spesa inferiore ai 40mila euro, il 66% delle
risorse è assorbita da pochi bandi per opere di importo elevato.
Le amministrazioni locali, e in particolar modo i Comuni,
sono chiamati a svolgere un ruolo centrale nell'attuazione degli
interventi finanziati dai Piani, rileva Bankitalia nel rapporto,
il cui successo dipenderà dalla capacità delle amministrazioni
di svolgere in tempi relativamente brevi tutte le fasi
necessarie all'effettivo impiego delle risorse, dalla
progettazione alla effettiva realizzazione. (ANSA).
Pnrr: nelle Marche fino a maggio 3,1 miliardi per l'edilizia
Bankitalia, effetti rilevanti da attuazione su occupati edilizia