Marche

Pnrr: nelle Marche fino a maggio 3,1 miliardi per l'edilizia

Bankitalia, effetti rilevanti da attuazione su occupati edilizia

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 GIU - Al 22 maggio, sono stati assegnati 3,1 miliardi di euro complessivi per interventi da realizzare nelle Marche (2,7% del totale nazionale). Lo evidenzia il rapporto di Bankitalia per le Marche illustrato oggi ad Ancona, che sottolinea gli effetti potenzialmente rilevanti dell'attuazione del Pnrr anche per l'occupazione, in particolare nelle costruzioni. In questa fase le risorse assegnate in termini pro capite ammontano a 2.084 euro, un dato più elevato rispetto al resto del paese (1.911 Italia). Si tratta, è stato rilevato, di una concentrazione di risorse giustificata dagli interventi nel cratere sismico e per le opere ferroviarie.
    Per il 31% delle risorse finora assegnate, la responsabilità di gestione fa capo a operatori nazionali (enti pubblici e società partecipate); tra le amministrazioni locali il ruolo di maggiore rilievo spetta ai Comuni, (41% degli importi), con valori entrambi superiori alla media delle regioni del Centro).
    Nel biennio 2021-22 le amministrazioni locali marchigiane hanno bandito gare relative al Pnrr per un importo stimato di circa 551 milioni, pari a circa il 33% degli importi che queste dovranno porre a gara. Rispetto alle risorse assegnate, le Province e gli altri enti locali hanno avviato gare in misura maggiore rispetto alle altre amministrazioni e al resto del Paese. Il 62% dei bandi ha riguardato contratti aventi ad oggetto la prestazione di servizi ma per importo sono più rilevanti quelle relative alla realizzazione di lavori (81% del totale). Sebbene gran parte delle gare riguardi interventi che prevedono una spesa inferiore ai 40mila euro, il 66% delle risorse è assorbita da pochi bandi per opere di importo elevato.
    Le amministrazioni locali, e in particolar modo i Comuni, sono chiamati a svolgere un ruolo centrale nell'attuazione degli interventi finanziati dai Piani, rileva Bankitalia nel rapporto, il cui successo dipenderà dalla capacità delle amministrazioni di svolgere in tempi relativamente brevi tutte le fasi necessarie all'effettivo impiego delle risorse, dalla progettazione alla effettiva realizzazione. (ANSA).
   

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