Trentino

Pnrr: "Inclusione e coesione", approvati schemi di accordo

1,8 milioni di euro le proposte progettuali della Provincia

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 15 APR - Corrispondono a un totale di 1,8 milioni di euro le proposte progettuali della Provincia autonoma di Trento per l'inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili a valere sulla Missione 5, Componente 2 del Pnrr. Si tratta in particolare di due distinti interventi - che prevedono la realizzazione di due progetti sul territorio provinciale - per l'Housing temporaneo e i Centri Servizi per le persone senza fissa dimora. I progetti sono stati ammessi a finanziamento a seguito dell'adesione da parte della Provincia al bando indetto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali lo scorso marzo.
    La Giunta provinciale ha approvato gli schemi di accordo con il Ministero del Lavoro e Politiche sociali, che saranno sottoscritti nei prossimi giorni dall'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, delegata dal presidente Maurizio Fugatti.
    "Si tratta di progetti che puntano a rafforzare il sistema dell'accoglienza sul territorio provinciale, in particolare per i servizi rivolti alle persone fragili, in difficoltà e a rischio emarginazione o disagio - spiega l'assessore Segnana -.
    L'obiettivo è quello di garantire attraverso la valorizzazione di centri già presenti, che saranno ristrutturati, l'orientamento, la presa in carico e percorsi di accompagnamento funzionali allo stato di salute, economico, familiare e lavorativo delle persone senza dimora, al fine di sostenere la loro autonomia e inclusione sociale, il tutto in rete con i servizi presenti sul territorio".
    In particolare, obiettivo principale del primo progetto, del valore complessivo pari a 710.000 euro, sarà quello di sostenere le persone senza dimora e in condizione di marginalità estrema attraverso la messa a disposizione di alloggi temporanei. Il secondo progetto, del valore complessivo pari a 1.090.000 euro, mira invece a creare dei punti di accesso e fornitura servizi diffusi sul territorio, ben riconoscibili a favore delle persone in condizioni di bisogno. (ANSA).
   

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