Ogni percorso di laurea ha la sua "bestia nera": l’esame che spaventa tutti o quasi. Sebbene ogni studente possa attribuire questo (poco) ambito titolo in base alla propria esperienza soggettiva, frutto di contingenze e variabili pressoché uniche, Ripetizioni.it - piattaforma specializzata nelle lezioni private - ha tracciato la sua classifica delle discipline più ostiche.
Per farlo, ha osservato la domanda di ripetizioni private per quelle discipline nonché le conversazioni su social e forum. Da analisi matematica ad anatomia passando per diritto privato e filologia: ecco gli esami più difficili in ciascuna delle 10 facoltà con il maggior numero di iscritti nel sistema universitario italiano.
Economia: Matematica per l’Economia
A prescindere dal corso di laurea scelto, l'esame più difficile per quanti fanno Economia pare essere quello di Matematica per l'Economia. Ciò è dovuto soprattutto a contenuti teorici di matematica avanzata, come: analisi matematica, equazioni differenziali, ottimizzazione e algebra lineare. Temi che presuppongono una solida preparazione di base in matematica.
Inoltre, il programma richiede di applicare questi concetti a modelli economici. Sia in forma scritta, tramite la risoluzione di problemi complessi, sia in forma orale, dovendo illustrare a voce le varie teorie che “governano” la materia.
Ingegneria: Analisi Matematica
Anche in questo caso i corsi in cui si articola la facoltà sono molteplici. Ma un elemento li accomuna: Analisi Matematica è generalmente considerato l'esame più difficile in assoluto.
Questo perché, durante lo studio, si vanno ad affrontare argomenti matematici avanzati: limiti, derivate, integrali, serie, equazioni differenziali e teoremi matematici fondamentali. Che danno per implicita un’elevata capacità di comprendere concetti astratti ma anche concreti. Visto che poi vanno utilizzati nello svolgimento, in tempi brevi, di esercizi che richiedono un’applicazione precisa delle teorie apprese.
Non ultimo, l’Analisi è alla base di molte altre materie ingegneristiche (come ad es. fisica ed elettronica) e una preparazione insufficiente può compromettere il successo negli esami successivi.
Medicina e Chirurgia: Anatomia Umana
Non ci sono dubbi: Anatomia Umana è universalmente eletto esame più difficile del corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Gli ostacoli principali sono fondamentalmente due: volume e complessità. Il programma, infatti, richiede l’apprendimento di una grande quantità di dettagli su: ossa, muscoli, organi, nervi, vasi sanguigni e la loro relazione spaziale nel corpo umano.
Una difficoltà diffusa che, se ciò non bastasse, aumenta con l'integrazione di conoscenze fisiologiche e patologiche. E a seguito della necessità costante di avere una memorizzazione visiva, dovendo riconoscere e identificare strutture anatomiche, spesso in sezioni trasversali o durante dissezioni pratiche, spesso su cadaveri. Il che rende il tutto ancora più impegnativo.
Giurisprudenza: Diritto Privato
È Diritto Privato lo spauracchio maggiore per gli iscritti a Giurisprudenza. Una combinazione micidiale di volume, difficoltà di assorbimento dei concetti e capacità di analisi concreta. Riguardo al primo punto, la materia copre una vasta gamma di istituti giuridici, come: contratti, obbligazioni, proprietà, responsabilità civile e diritto di famiglia.
Ma gli studenti non si possono limitare solo alla conoscenza delle norme in quanto, per superare l’esame, devono essere in grado di applicare gli istituti giuridici a casi pratici, interpretando le leggi in modo critico e approfondito.
Le modalità di svolgimento, tipicamente orali, aumentano le criticità, presumendo una ottima capacità di esporre in modo chiaro concetti articolati, con un linguaggio appropriato, cioè quello giuridico.
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali: Diritto Pubblico
È, invece, Diritto Pubblico lo scoglio più insidioso secondo gli studenti che frequentano le aule della facoltà di Scienze Politiche. Anche qui il mix di ampiezza e complessità del programma fanno molto. Da un lato, infatti, c’è da apprendere una vasta gamma di temi, tra cui: la Costituzione, i diritti fondamentali, la separazione dei poteri, l'organizzazione delle istituzioni statali e sovranazionali.
Ma non si tratta solo di memorizzare le leggi, c’è anche da comprendere e applicare i principi a situazioni concrete. Pure in questo caso l’esame è quasi sempre orale, con il solito problema di riuscire a unire risposte precise e ben strutturate con uno stile argomentativo tecnico.
Psicologia: Psicobiologia
Non sarà la disciplina più conosciuta all’esterno, ma per gli aspiranti laureati in Psicologia è l’ostacolo più temuto: stiamo parlando di Psicobiologia. Per quale motivo? Perché, di fatto, è l’unione di tre materie in una - neuroscienze, biologia e fisiologia - che poi vengono collegate alle teorie psicologiche. La finalità dell’esame è, infatti, quella di far comprendere a quanti si stanno formando come il cervello e il sistema nervoso influenzano il comportamento umano, attraverso meccanismi biologici, neurochimici e neurofisiologici complessi.
Il suo marchio di fabbrica, che la rende così complicata, è dunque l’interdisciplinarità. Presupponendo che, alla base, ci sia già una solida preparazione psicologica e buone conoscenze di biologia e anatomia del sistema nervoso. Per chi non dovesse avere una formazione scientifica alle spalle, potrebbe rappresentare un vero problema.
Lettere e Filosofia: Filologia Classica
Proviene direttamente dal passato l’incubo degli iscritti a Lettere e prende le forme dell’esame di Filologia classica. Non è difficile capire perché: padroneggiare le lingue antiche, come il greco e il latino, non è per tutti. E, se aggiungiamo che a questa abilità deve corrispondere la “manualità” con i principali strumenti filologici, per analizzare testi antichi, la missione diventa davvero complessa.
In concreto, gli studenti devono saper leggere, interpretare e tradurre testi in lingua originale, affrontando anche varianti e manoscritti. Conoscendo, peraltro, la storia della loro trasmissione, delle varie traduzioni e delle problematiche legate alla loro conservazione.
Se ciò non bastasse, l'esame può includere sia prove pratiche, come la lettura e traduzione di testi, sia domande teoriche, che richiedono una comprensione approfondita della storia, delle tecniche e degli approcci filologici.
Scienze (Matematiche, fisiche, naturali): Analisi Matematica
Torna una vecchia conoscenza: al pari degli studenti di Ingegneria, Analisi Matematica agita infatti i sonni pure degli iscritti nei corsi afferenti alle varie branche delle Scienze pure (Matematiche, Fisiche, Naturali). I motivi sono i medesimi: si devono comprendere concetti astratti e avanzati come: limiti, derivate, integrali, serie, equazioni differenziali e teorie di convergenza.
L'esame, poi, include spesso esercizi pratici che richiedono abilità matematiche avanzate e una capacità di risolvere problemi complessi, che vanno oltre la semplice memorizzazione.
Infine, ad attendere gli esaminandi, c’è un ampio programma, che richiede una preparazione intensiva, con un grande numero di teoremi e formule da interiorizzare e applicare.
Lingue: Lingua e Letteratura
Le Lingue sono tante, ma il confronto con l’esame di Lingua e Letteratura dell’idioma caratterizzante il proprio corso di laurea può rappresentare quasi un test per capire come sarà il proprio futuro professionale.
Nel pratico, la conoscenza avanzata della lingua significa che lo studente deve: avere un elevato livello di padronanza della grammatica e del vocabolario, saper comprendere e analizzare testi articolati in lingua originale, saper riconoscerne le sfumature linguistiche e stilistiche.
L’esame, nel suo svolgimento, richiede non solo la traduzione e la comprensione della lingua, ma anche un'analisi approfondita della letteratura, della storia e della cultura del paese di riferimento. Gli studenti, inoltre, devono affrontare testi letterari di varie epoche e stili, spesso con riferimenti storici, filosofici e socioculturali.
Scienze della formazione: Psicologia Generale
Chiudiamo con Scienze della Formazione. Dove sono in tanti a temere il confronto con l’esame di Psicologia Generale. Il nome già dice molto: lo studente, qui, deve approfondire nel dettaglio una vasta gamma di teorie psicologiche e di modelli cognitivi, comportamentali e neuroscientifici.
Per farlo, si devono studiare e confrontare numerosi autori, teorie e studi empirici, con un carico di letture e nozioni molto ampio. Mentre l'esame può includere sia prove scritte che orali, verificando non solo le capacità di memorizzazione ma anche l’abilità nell’applicare i concetti psicologici in contesti diversi.
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