La crisi - sanitaria prima ed economica e sociale poi – legata al Covid- 19 lascerà degli strascichi indelebili negli stili, nelle abitudini, nelle prassi quotidiane di ognuno di noi. Tra le cose che l’emergenza ci lascerà in eredità ci sarà sicuramente una maggiore propensione all’utilizzo del digitale, e, di conseguenza, una maggiore considerazione dell’eCommerce, non solo da parte dei consumatori, ma anche da parte delle stesse aziende che trovandosi ad affrontare un periodo storico inesplorato fino ad oggi, hanno dovuto ingegnarsi con nuove strategie di marketing per contenere l’impatto del lockdown.
Di fatto, la crisi dovuta al coronavirus ha fatto "esplodere" gli acquisti sulle piattaforme eCommerce. Un’indagine Nielsen sulle vendite online dei prodotti di largo consumo, dimostra che nella prima settimana di lockdown si è registrato un aumento di oltre l’80% rispetto all’anno precedente.
Nel rispetto del distanziamento sociale ed essendo quindi impossibilitate a recarsi fisicamente presso il negozio, un numero sempre maggiore di persone ha iniziato ad acquistare online. Le disposizioni di evitare luoghi pubblici affollati, come bar e ristoranti, hanno dato una nuova spinta alla spesa e di conseguenza è stato registrato un aumento delle vendite online dei prodotti di largo consumo. I maggiori trend di crescita riguardano i discount, seguiti subito dai supermercati, così come dalle farmacie online e gli eCommerce specializzati nella vendita di prodotti per il tempo libero: dai libri alle attrezzature per il fitness ed il bricolage. Anche l’intrattenimento online ha registrato un picco, ad esempio Netflix ha registrato un incremento di circa 7milioni di utenti. In lieve calo gli ipermercati, che registrano comunque un aumento ma sotto la media, anche a causa della chiusura di alcuni punti vendita nei centri commerciali. In controtendenza, invece, il dato dei Cash & Carry che ha fatto segnare un trend negativo dovuto principalmente alle difficoltà del settore HoReCa (ospitalità e ristorazione), i cui player sono da sempre i maggiori fruitori di questo canale come fonte di approvvigionamento.
Oggigiorno non avere un eCommerce significa essere tagliati fuori dal canale di vendita che, si prevede, crescerà più di ogni altro. Possedere un sito e-commerce non è però garanzia di vendita on line, anzi. È necessaria una solida progettazione iniziale, che parta da un’analisi del mercato in cui ci si vuole inserire e comprenda una scelta della piattaforma più adatta, un piano di marketing e il costante monitoraggio dei risultati. Per questo è fondamentale essere supportati da una web agency che abbia un team interdisciplinare di professionisti abili a sviluppare la migliore strategia di web marketing, che sfrutti le opportunità del commercio online, ma sappia anche affrontare le eventuali criticità.
COMMEDIA è un’agenzia specializzata nella realizzazione di siti eCommerce, con una esperienza ventennale nella realizzazione di progetti e soluzioni eCommerce di successo. Un team di professionisti che possiedono tutte le competenze per condividere ed elaborare la strategia di marketing, collaborando a stretto contatto con il Cliente, e realizzare soluzioni eCommerce che offrono un'esperienza di vendita online ottimale. UX Specialist, sviluppatori web, esperti di UX writing (scrittura che favorisce l’esperienza dell’utente sul sito), Web Content Specialist e professionisti del web e del social media marketing che sono in grado di interpretare il digitale e farne la strategia chiave per lo sviluppo di un business.
Per molte aziende vendere online non è l’unica soluzione, soprattutto per quelle aziende che hanno sofferto una forte riduzione della domanda. In questo periodo è fondamentale adattare i prodotti e i servizi forniti, in modo da venire incontro alle nuove esigenze del Cliente. Diversi brand hanno infatti virato verso la produzione di prodotti la cui domanda è attualmente in continua crescita. Armani e Prada, per esempio, hanno spostato la propria produzione verso camici e mascherine sanitarie. Riorganizzare la linea di prodotto identificando i prodotti che, al momento, hanno una domanda maggiore significa anche passare dall’offerta di un prodotto all’offerta di servizi, quali ad esempio training online, webinar, servizi di content marketing.
Accanto alle aziende che si sono dedicate allo sviluppo di un sito eCommerce, molti brand hanno pensato di offrire nuove opportunità di acquisto attraverso canali differenti, per telefono, WhatsApp, email o permettendo ai clienti di rivolgersi ad un servizio di Customer care.
Considerando che il calo nei negozi fisici si era già registrato da tempo, è facilmente prevedibile che anche in questa fase di riapertura molte persone preferiscano continuare ad acquistare online. Di conseguenza, investire oggi nell’eCommerce non solo porta dei benefici nel breve termine, ma è utile anche e soprattutto per affermarsi nel futuro, quando la recuperata normalità sarà sempre più digitale.
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