Economia

Il forex fra i settori più colpiti dalle truffe sul trading

Optimamente

Il Forex offre numerosi strumenti finanziari utilizzabili nei vari mercati, vanta un alto tasso di operatività ed è accessibile a tutti. I costi del servizio, inoltre, sono davvero bassi.
Ma un difetto che potrebbe riscontrare un trader che opera nel mercato Forex è la natura del servizio, il quale, essendo online, tende a insinuare dei dubbi legati alla presenza di eventuali truffatori.

Forex è sinonimo di truffa?

È molto comune pensare che i mercati siano regolati da alcune aziende con un importante peso in ambito finanziario (banche, fondi di investimento) e che se ne servano per spostare gli equilibri del mercato, forti delle ingenti quantità di denaro di cui dispongono.
E ciò non è da escludere: nelle ore che precedono la chiusura delle contrattazioni, quando i volumi sono più ridotti, risulta più semplice far variare le quotazioni nella maniera che più si preferisce, con lo scopo di arricchirsi e danneggiare qualche investitore o risparmiatore.

Inoltre, non è da sottovalutare l’eventualità in cui determinate società che si occupano di valutazione - in termini di affidabilità di titoli - valutandone le quotazioni sul mercato, effettuino delle valutazioni in modo arbitrario, senza un effettivo riscontro reale, al fine di ottenere la quotazione prestabilita dalla quale conseguire un guadagno.

Considerando, poi, l’effetto leva utilizzato dai broker - che ottengono enormi profitti in tempi ridotti investendo piccole somme, ma con il rischio di incorrere in ingenti perdite - si deduce che chi parla di truffa nel Forex online ha subito delle perdite non indifferenti, invece di arricchirsi facilmente.

Partecipare alle dinamiche di mercato implica accettarne i rischi, che si moltiplicano se si vogliono accrescere i propri guadagni. I broker che intendono sfruttare al massimo l’effetto leva, non dovrebbero fare abuso di strumenti come questo, ma essere capaci di prevedere determinati trend e sfruttarli a proprio vantaggio.

Il Forex, in definitiva, non è una truffa, ma una reale occasione di generare guadagni, come viene dimostrato da diversi investitori, accettandone i fattori di rischio che caratterizzano da sempre queste attività.

I vantaggi del Forex online

Il tipo di mercato che caratterizza il Forex è il cosiddetto mercato OTC, Over The Counter, privo di un’ubicazione fisica con persone reali che vi ci lavorano. Ognuno ha la facoltà di lavorare in piena autonomia mediante l’uso del proprio device e senza subire pressioni altrui; oltretutto, non risulta essere un sistema facilmente influenzabile dalle imprese più potenti.

Per quanto riguarda la sicurezza, sono molti gli agenti di vigilanza. Nel mercato italiano Forex, se ne occupa l’UCI, l’Ufficio Italiano Cambi, che oggi fa parte della Banca d’Italia. Tale organo rende le transazioni libere e trasparenti, impedendo a priori l’accesso ad eventuali truffatori e garantendo protezione a tutti i trader operanti.

Il Forex, inoltre, è caratterizzato da un’elevata liquidità, e per ogni investitore disposto ad acquistare, ce n’è uno disponibile nella vendita. Ciò è possibile 24 ore su 24, 5 giorni su 7.

Come ci si protegge da eventuali truffe?

Per tutelarsi dai rischi che si celano dietro gli investimenti nel Forex, bisogna prestare attenzione ad alcuni passaggi.

  1. Mettere a confronto le quotazioni: un metodo per ridurre il rischio di cambio in determinate operazioni è quello di tenere sotto controllo l’evoluzione dell’intero mercato Forex, mediante l’utilizzo di più piattaforme che consentono il trading. Un trader d’esperienza sa che il primo rischio da minimizzare è quello di perdite dovute alle oscillazioni dei tassi di cambio.
    Bisogna prestare attenzione anche al comportamento del broker che si ha assunto, poiché potrebbe manipolare alcuni tassi o arrestare improvvisamente delle transazioni. È fondamentale essere capaci di accorgersi delle modifiche che subisce il mercato generale per capire se le scelte del broker siano giustificabili.
  2. Prendere sempre nota di ogni transazione: salvare uno screenshot delle operazioni concluse è sempre un buon metodo per evitare di subire truffe o manipolazioni. In questo modo, si avrà una dimostrazione tangibile che attesti la veridicità di una transazione messa in dubbio da soggetti fraudolenti.
  3. Agire per vie legali: questa strada è la più semplice da intraprendere, poiché incute timore ai broker che, arrivati a questo punto, si arrendono.

Il rapporto tra trader e broker, in definitiva, deve basarsi sulla fiducia. Tuttavia, è importante scegliere accuratamente con chi ci si sta rapportando. Il consiglio è quello di effettuare delle ricerche in modo tale da accertarsi dell’esperienza del proprio socio e delle licenze di cui dispone.

Oltre a questo, bisogna considerare la regola principe del trading online: non esistono investimenti sicuri al 100%, ma occorre molta esperienza in un campo spietato in cui occorre anche una buona dose di fortuna. Ed evitare sempre soggetti che promettono guadagni rapidi e certi, grazie alla loro abilità di neutralizzare del tutto il rischio.

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