Economia

Colombi (UILPA). Sicurezza sul lavoro. È urgente modificare la legge 149

UILPA

La legge 149 del 2015 ha avuto un impatto notevole sul sistema di controllo della sicurezza sul lavoro da parte della Pubblica Amministrazione. Il motivo è noto, ma vale la pena riassumerlo. La 149 ha istituito l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il quale svolge le attività ispettive precedentemente esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall'INPS e dall'INAIL. Per gli ispettori di questi ultimi enti si è creato il ruolo a esaurimento e, de facto, il loro destino è segnato anche se molti ispettori sono ancora in attività.

A distanza di anni possiamo chiederci se la legge 149 ha funzionato. E la risposta è negativa. Peggio ancora: la 149 si è trasformata in un vero e proprio boomerang perché a causa dello scaso numero di controlli dovuto all’esiguità complessiva del numero degli ispettori, le aziende non in regola hanno un vantaggio competitivo rispetto a quelle in regola. E il motivo è facilmente intuibile: hanno meno spese e possono ottenere contratti a un prezzo più basso di quello di mercato. In altre parole, le aziende virtuose, in linea col versamento dei contributi INPS e col pagamento dell’assicurazione sugli infortuni hanno maggiori difficoltà ad affermarsi.

Dinanzi a questo scenario occorre una modifica della 149 finalizzata a ripristinare sia il ruolo degli ispettori Inps sia quello degli ispettori Inail e potenzi in termini di risorse e personale l’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Occorre dunque creare un ruolo ispettivo trasversale. E non mi si venga a dire che ci sono difficoltà a far dialogare le diverse banche-dati. La tecnologia può tranquillamente risolvere questo tipo di problemi.
In buona sostanza: è intollerabile continuare a vedere morti sul lavoro perché mancano gli ispettori per effettuare i controlli. La situazione della sicurezza ha superato di gran lunga il livello di guardia. Sono passati troppi anni senza correggere la 149 e nel frattempo è stato dimezzato il corpo ispettivo Inps, quasi annientato il corpo ispettivo Inail e ridotto fortemente il corpo ispettivo INL. Non possiamo indugiare oltre.

Troppi morti, troppa inciviltà e troppi furbetti. Perciò sulla modifica della legge 149 siamo disposti a dare battaglia. Ci auguriamo che non sia necessario. Dipende solo dalla volontà politica e il governo deve sapere che la nostra pazienza è finita.

Sandro Colombi, Segretario generale UIL Pubblica Amministrazione
Roma, 22 settembre 2023

Leggi l'articolo completo su ANSA.it