L’Accademia nautica dell’Adriatico, nata nel 2015 a Trieste, attualmente il porto più trafficato del Paese, come Its dedicato all’alta formazione professionale nel settore marittimo portuale, continua la sua ascesa. E i suoi allievi dopo la formazione trovano con facilità lavoro essendo spesso già reclutati durante il periodo formativo. Tanto che ai corsi già avviati e rodati, si affiancherà quest’anno quello sulla cyber security. Questi, nel dettaglio, i corsi che partiranno da ottobre di quest’anno: quello per macchinisti ferroviari presso la sede di Gorizia, per tecnici per la logistica, a Trieste e a Pordenone, per tecnici della progettazione e produzione navalmeccanica, a Trieste, per allievi ufficiali di coperta e macchina, a Trieste, e, la novità, quello per sistemista esperto di cybersecurity, a Trieste.
«L’accademia – ha spiegato il direttore dell’istituzione formativa triestina, Bruno Zvech (nella foto)– rappresenta certamente un tassello fondamentale nell’ambito del cluster portuale di Trieste, inserito in una regione, il Friuli Venezia Giulia, che è una piattaforma logistica formidabile. Parliamo di un cluster all’avanguardia e al passo con i tempi che segue con attenzione gli sviluppi prossimo-futuri legati all’efficientamento energetico, alla partita informatica, passando per l’automazione e la robotizzazione. In questa contesto – ha proseguito Zvech – l’Accademia svolge il suo ruolo di infrastruttura formativa di alta gamma con un respiro nazionale, soprattutto legato all’Adriatico, perché non ce ne sono tante di realtà simili nel nostro Paese». Un comparto, quello marittimo portuale che, come spiegato da Zvech, «nonostante il periodo difficilissimo legato alla pandemia, ha tenuto, anzi devo dire che dal punto di vista dell’intermodalità il meccanismo della logistica in questo Paese ha consentito di reggere, con ampi margini di sviluppo futuri. E a fronte di questo sviluppo attuale e futuro va da sé che ci sarà sempre più bisogno di personale fortemente specializzato, con la richiesta di tecnici, che è altissima. Quindi si conferma la bontà della nostra mission».
L’Accademia ha esordito oltre sei anni fa con il corso allievi ufficiali di macchine di coperta, sempre più coinvolto in interessanti sviluppi: «in questo momento – ha spiegato il direttore dell’accademia – stiamo ottenendo riscontri positivi per quel che riguarda gli imbarchi dei nostri ragazzi sulle navi passeggeri. Anche questa è un’evoluzione perché finora facevamo solo il mercantile con Italia Marittima che è nostro main partner».
Altro corso di successo è quello che forma tecnici per la logistica, che si tiene a Trieste e all’interporto di Pordenone, infrastruttura tra le più importanti del nord est, dove opera l’operatore ferroviario Upac con cui sono stati instaurati ottimi rapporti. Altri corsi che rappresentano la struttura portante dell’istituzione triestina sono il corso per progettisti, nato su spinta di Fincantieri ma che poi si è allargato alla collaborazione con una folta schiera di professionisti e infine, l’ultimo nato l’anno scorso, per macchinisti ferroviari di linea di manovra, che ha sede a Gorizia e che ha riscontrato un notevole successo: «Con il nostro socio Adriafer – ha spiegato Zvech – stiamo gestendo la formazione permanente continua».
Ora per il direttore dell’Accademia «occorre scandagliare nuovi ambiti. E per questo partiremo con un corso biennale per tecnici sistemisti della cyber security, che sarà coordinato da Ivano Di Santo, cyber security officer dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico orientale, e abbiamo già messo in piedi una rete di docenti di altissimo livello. Corso che, per metà sarà tenuto in inglese».
A riprova della forte proiezione interregionale dell’Accademia, sono disponibili per gli studenti “fuori sede” 18 appartamenti per un totale di 34 posti letto in due palazzine nel centro storico di Trieste, a pochi metri dal mare e non distanti dalle sede dell’Accademia in via Von Bruck, a un tiro di schioppo dalla sede dell’Authoriy portuale. Inoltre lo status degli allievi equivale a quello di studente universitario, con agevolazioni tariffarie sui trasporti, cinema, teatri, utilizzo di biblioteche, oltre alla convenzione per i pasti negli esercizi convenzionati.
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