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Ti piacerebbe lavorare il legno come un professionista? Consigli utili e gli errori da non fare

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La soddisfazione di realizzare piccoli e grandi lavori in legno è impagabile e in tanti – complice anche il recente lockdown – hanno preso (o ripreso) in mano gli attrezzi e hanno scoperto (o riscoperto) il falegname che era in loro, e aspettava solo di esprimersi.

E tutti, prima o poi, una volta risvegliata e alimentata la passione si ritrovano a dover affrontare un passaggio fondamentale: continuare a fare solo dei piccoli lavori, con l’attrezzatura basic a disposizione o provare a diventare quello che viene comunemente definito un hobbista evoluto e realizzare manufatti da mostrare orgogliosamente agli amici e sui propri profili social?

In questo secondo caso (quello dell’evoluzione), per tendere a dei risultati professionali ci sono alcune cose da sapere e mettere in pratica.

Secondo lo staff di Tool Target, uno shop online da sette anni nato da un’esperienza imprenditoriale di oltre 40 anni nella produzione di utensili speciali e su misura, gli elementi fondamentali riguardano la sicurezza, alcuni accorgimenti pratici e soprattutto la scelta dell’attrezzatura giusta.

Sono consigli pratici, di un’azienda e di un team esperto, da sempre al fianco dei professionisti della lavorazione del legno, che è stata tra le prime a fornire servizi di riaffilatura degli utensili (come le frese per legno) e a proporre l’acquisto online di lame per seghe a nastro.

Vediamo quali sono!

Scegli l’attrezzatura giusta

Per salire di livello ci sono tre elementi irrinunciabili per il laboratorio dell’aspirante artigiano.

Un banco da lavoro industrio-professionale con elettrofresatrice da 2400W, dotato del pulsante di sicurezza (il classico fungo rosso) che lo rende una vera e propria macchina professionale e, soprattutto, sicura.

Un set adeguato e completo di frese. La fresa a tagli diritti per la conturnatura o scanalatura, è fondamentale se si possiede un’elettrofresatrice.

Si potrà (e dovrà) optare per alcune frese sagomate per la lavorazione dei profili. La gamma disponibile online è davvero ampia e l’utensile va scelto in base al profilo che si intende realizzare.

Il nostro consiglio è quello di scegliere sempre le frese con il gambo (o attacco) da 12 mm, senza andare MAI sotto gli 8mm.

Il motivo è semplice: maggiore il diametro dell’attacco, più la fresa sarà robusta e stabile, senza vibrazioni durante la lavorazione!

Ultimo must: una sega circolare (ebbene sì, è ora di dare l’addio o almeno un’arrivederci) al seghetto alternativo!  
Occorrerà scegliere la lama adatta, in una gamma sempre vasta per diametri, fori e numero di denti per qualsiasi macchina e taglio.

In altri termini ci si troverà a dover scegliere nuovi compagni di viaggio (e di avventure) per realizzare manufatti sempre migliori e la qualità (che si traduce inevitabilmente in sicurezza) di attrezzi e accessori è fondamentale.

Non a caso uno dei lavori più importanti che viene effettuato a livello di shop online è quello di selezionare, testare e rendere disponibili gli attrezzi migliori e più affidabili come trapani, avvitatori, levigatrici orbitali e così via.

Non commettere MAI questi errori

L’elettrofresatura (o il taglio del legno con attrezzature “evolute”) è fonte di grande soddisfazione ma ci sono errori, comuni, da evitare assolutamente per la propria sicurezza e per ottenere il risultato migliore.

Mai fresare a mano libera! La sicurezza quando si lavora è sempre al primo posto, quindi quando si utilizza un banco di lavoro con elettrofresatrice installata, bisogna lavorare e fresare sempre utilizzando lo spingipezzo!

Quando si esegue una fresatura, occorre assicurarsi di spingere il pezzo contro la rotazione della fresa, perché diversamente da ciò sarà l’utensile a tirare il pezzo in lavorazione, con pericoli da non sottovalutare!

Un accorgimento forse banale, ma è tra gli errori più comuni che i fresatori alle prime armi commettono spesso ed è assolutamente da evitare.

Non lo si ripete mai abbastanza. Sicurezza innanzitutto!

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