Raggiunto l’accordo sull’erogazione dei principali trasferimenti in favore degli Enti locali siciliani nel corso della Conferenza Regione-Autonomie locali, svoltasi ieri pomeriggio in videoconferenza e presieduta dall’assessore, Andrea Messina. In particolare è stato approvato il riparto provvisorio dei trasferimenti di parte corrente in favore dei Comuni per un importo di 288 milioni.
Sempre in favore dei Comuni è stato, inoltre, approvato il riparto del fondo investimenti pari a 115 milioni e il fondo in favore dei lavoratori stabilizzati (art. 30 comma 7, Legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5) per un importo di circa 170 milioni.
Sono stati altresì ripartiti i trasferimenti ordinari per le città metropolitane e i liberi consorzi per un importo di euro 103.500.000.
“Nel corso della seduta abbiamo rilevato la criticità relativa alle troppe somme destinate a specifiche assegnazioni che gravano sui fondi ordinari e che nel Bilancio regionale per il fondo investimenti relativo agli anni 2025-2026 sono previsti solamente 31 milioni. Ciò, in considerazione della struttura triennale del Bilancio comunale determina non poche difficoltà in termini di programmazione”. Dichiarano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia.
“Durante la Conferenza – aggiungono Amenta e Alvano – l’ANCI Sicilia ha sollevato, ancora una volta, il tema di un tempestivo reperimento dei 45 milioni destinati agli extracosti per i rifiuti il cui decreto di assegnazione è stato annullato senza una contestuale individuazione di risorse sostitutive”
“Si tratta di questioni di vitale importanza per gli Enti locali – conclude il presidente Amenta - anche in considerazione della precarietà finanziaria che caratterizza le Autonomie locali siciliane che devono, con insormontabili difficoltà, confrontarsi con l’imminente scadenza del termine per l’approvazione del Bilancio di previsione e con l’approssimarsi della scadenza per l’approvazione del PEF (Piano Economico Finanziario) per i rifiuti. Tali scadenze, nonostante la richiesta di proroga avanzata dall’ANCI Sicilia, sono in atto fissate per il 15 marzo e il 30 aprile”.