Presentata al Parlamento Europeo di Bruxelles “L’Alta Via della Grande Guerra”, Presidente Ciambetti: “Un museo a cielo aperto e un’offerta turistica slow e di alto valore culturale”
(Arv) Venezia 11 apr. 2024 - Si è svolta oggi nel pomeriggio, al Parlamento Europeo di Bruxelles, la presentazione del progetto “L’Alta Via della Grande Guerra”, organizzata e promossa dall’europarlamentare e componente della Commissione Agricoltura Paola Ghidoni e alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin ed il direttore programmi e corporate strategy ALDA, Marco Boaria.
“L’Alta Via della Grande Guerra” è un percorso escursionistico di valenza storica, culturale e ambientale che unisce i quattro sacrari militari della provincia di Vicenza - Pasubio, Tonezza del Cimone, Leiten di Asiago e Monte Grappa - dal quale si diramano oltre 200 chilometri di sentieri che permettono di raggiungere una serie di siti, oggetto di interventi di recupero e valorizzazione. Il progetto, frutto di una convenzione tra Regione Veneto, Provincia di Vicenza e Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, prevede il recupero e la valorizzazione turistica e culturale delle aree del vicentino direttamente interessate dalle battaglie svoltesi durante la Prima Guerra Mondiale, attraverso la sistemazione dei percorsi escursionistici e il recupero di manufatti di pregio lungo la prima linea, completando l’opera iniziata grazie alla legge n.78/2001. Oltre al recupero di manufatti, sentieri e opere di difesa, è stata manutenzionata anche la rete di sentieri che collega l’alta via alla pianura sottostante, percorsi caduti in disuso e che sono stati messi in sicurezza e segnati con tabellazione, diventando meta di escursionismo turistico. Il progetto infine è stato occasione per restaurare diversi monumenti commemorativi della Grande Guerra (cippi, targhe, indicazioni militari) andati in rovina.
“Le Prealpi vicentine custodiscono uno dei più grandi patrimoni della Grande Guerra, fatto di trincee, forti, camminamenti, sentieri: un vero e proprio museo a cielo aperto della Grande guerra. Questa Alta via è frutto di un lavoro di recupero e valorizzazione realizzato dalla Provincia di Vicenza, Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, Regione e 24 Comuni del territorio: l’obiettivo è quello di raccontare gli eventi accaduti su queste cime durante la Prima Guerra Mondiale ma anche quello di promuovere un’offerta turistica slow e di qualità con la possibilità di recuperare malghe, baite, rifugi, alberghi individuati come elementi di appoggio nelle varie tratte di percorrenza del sentiero”, ha affermato il Presidente Ciambetti. “L’auspicio, unito all’invito che rivolgo a tutti, è quello di fare dell’Alta via una meta turistica da fruire con sensibilità storica, culturale e ambientale”, ha concluso il Presidente.