Veneto

Presentata la Prima edizione del ‘Cansiglio Orienteering Meeting 2024’

CONSIGLIO REGIONALE VENETO


(Arv) Venezia 25 giu. 2024 - “Foresta della Serenissima, luogo dove coesistono biodiversità di forte interesse ambientale, un territorio denso di storia e di natura, che rappresenta un luogo ideale dove trascorrere le vacanze, fare attività all’aria aperta, portare avanti ricerche sull’ambiente ma anche praticare sport ‘green’. E cosa di meglio se non l’orienteering, sport completamente green che può far conoscere un ambiente, come quello del Cansiglio, magari a chi è alla ricerca di tracciati nuovi, sentieri dimenticati e aree da rivalutare?”.

Le parole sono del consigliere regionale Roberto Bet (Lega- LV), che ha moderato la presentazione in Consiglio regionale del Veneto della Prima edizione del ‘Cansiglio Meeting Orienteering’, valida quale prova di Coppa del Mondo, che si terrà dal 28 al 30 giugno proprio sul Cansiglio. L’evento è stato organizzato dalla società ‘Tarzo Orienteering’, una tra le più quotate a livello nazionale e presieduta da Edoardo Tona.

“Tutti gli eventi che vengono organizzati sul Cansiglio hanno un altissimo valore naturalistico, ambientale e storico – ha sottolineato il consigliere regionale - Basti solo ripercorre la storia del Bosco e della Piana del Cansiglio per capirne l’importanza strategica. Suddiviso fra tre province e due regioni, tra Belluno, Treviso e Pordenone, e tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, il Cansiglio da sempre è stato crocevia di culture. Valorizzato dalla gloriosa Repubblica della Serenissima, il suo bosco e il taglio degli abeti, dei pini, dei frassini e dei faggi, hanno avuto un ruolo fondamentale nella crescita della potenza di Venezia e della sua espansione sui mari e nell’entroterra. Alberi serviti per la costruzione di navi da guerra e mercantili: infatti si dice che Venezia sia la foresta rovesciata del Cansiglio, costruita sui pali che, tagliati, venivano trasportati dalle zattere degli zattieri lungo la Piave sino alla laguna veneta. E un ruolo importante lo hanno svolto i Cimbri, che hanno popolato fino a qualche decennio fa la piana del Cansiglio: gente di origine teutonica, giunta prima sull’Altopiano di Asiago nel 1700 e poi, sempre per volere della Serenissima, spostatisi in parte sulla Piana del Cansiglio, abili falegnami e tagliaboschi. Sulle vestigia di una ex base militare poi dismessa è stato recuperato un hangar all’interno del quale si svolgono mostre, concerti e conferenze. Ma negli anni, la Piana del Cansiglio è stata anche oggetto di agricoltura sperimentale, tant’è che generazioni di studiosi vi hanno condotto ricerche, sia in materia ambientale che agricola. Ed è forse anche il luogo suggestivo che ha dato spunto al maggior numero di tesi di laurea su argomenti inerenti la natura. La Foresta del Cansiglio ospita anche il centro studi di Veneto Agricoltura e la stessa area è diventata negli anni, grazie alle leggi della Regione del Veneto, riserva naturale regionale del Bosco del Cansiglio. E già negli anni Novanta la Regione Veneto, con lungimiranza, vista la rilevanza ambientale, ne aveva compreso appieno le potenzialità, comprese quelle turistiche, grazie alla presenza di malghe, ristori agrituristici e ricezione turistica, oltre all’area camper sempre attiva e frequentata. Un luogo ideale per trascorrere il fine settimana in altura, respirando aria buona e a contatto con la natura, visitando i numerosi Musei presenti sul territorio del Cansiglio, dal Museo dell’Uomo alla Casa Museo dell’Alchimista in Valdenogher di Tambre, al Museo Naturalistico Giovanni Zanardo, nel quale si può percorrere la storia e la presenza dell’ambiente naturale sul territorio del Cansiglio, al Giardino Botanico Giangio Lorenzoni e alle torbiere, ambienti di pregio naturalistici usati già nell’antichità in questa area che è sempre stata crocevia per la migrazione di popoli e animali, dalle montagne alle pianure. Ma anche in territorio di Fregona è bene segnalare la presenza delle Grotte del Caglieron, altra area di grande pregio. E infatti sempre di più turisti salgono al Cansiglio per fare attività sportiva, dalle camminate al running nei sentieri, alle passeggiate in bicicletta o a cavallo, alla scoperta delle bellezze della Piana e del Bosco. In autunno, in particolare, proprio sulla Piana del Cansiglio sono numerosi gli appassionati che salgono per ascoltare il bramito dei cervi, un richiamo per turisti per un evento ancestrale in piena connessione con la natura. Il Cansiglio, in questi ultimi anni, sta registrando un forte aumento di presenze turistiche: un risultato ottimale e che segna il forte interesse nei confronti di questi boschi e di queste montagne. Un grazie va anche al Comando dei Carabinieri Forestali che garantisce un importante presidio proprio sulla Piana del Cansiglio, tutelando la bio sfera e la bio diversità. E anche lo sport ad alto livello ha sempre trovato casa sul Cansiglio, basti pensare ai numerosi passaggi del Giro d’Italia o alla presenza del Golf Club, esistente sin dal 1955, e ancora il Rally del Cansiglio o il Cansiglio Bike Day, o le tante corse ciclistiche agonistiche e amatoriali. Ma grande importanza va data anche all’evento dell’Orienteering che presentiamo oggi. Uno sport in continua crescita, che vive in mezzo al verde e ai sentieri, che si nutre di natura senza contaminarla. Diecimila i tesserati con la Federazione Italiana Orienteering, 170 le società, e la prova sul Cansiglio, con la presenza di 540 atleti e di una trentina di nazioni, sarà l’occasione per affinare la preparazione della nazionale italiana che affronterà i mondiali a Edimburgo ai primi di luglio”.
“Tra i convocati del tecnico Stefano Raus, anche Maddalena De Biasi del Tarzo Orienteering, che prenderà parte ai mondiali scozzesi. Un motivo in più per far conoscere il territorio del Cansiglio anche attraverso lo sport, un’area che la Regione Veneto vuole assolutamente valorizzare, anche magari grazie a un percorso Unesco di tutela dell’ambiente e della biodiversità”, conclude Roberto Bet.

Sono poi intervenuti diversi amministratori locali che hanno sottolineato l’importanza della manifestazione sportiva per promuovere il Cansiglio e valorizzare le sue numerose bellezze.

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