Veneto

Riabilitazione dei militari fucilati durante la Prima guerra mondiale

CONSIGLIO REGIONALE VENETO


(Arv) Venezia 17 lug. 2024 –  La commissione Cultura del Consiglio regionale del Veneto, guidata da Francesca Scatto (Lega-Lv), vicepresidente Elena Ostanel (Vcv), ha approvato con i voti di Lega e Forza Italia l’articolato del progetto di legge n. 89, primo firmatario il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, che promuove la ricerca storica sulle fucilazioni e la commemorazione dei fucilati durante la Prima guerra mondiale nel territorio veneto. I rappresentanti di FdI e delle opposizioni (Pd e Il Veneto che vogliamo) si sono astenuti. La proposta di legge, presentata nel 2021 e sulla quale sono stati ascoltati i pareri di istituti storici, forze armate, ministero della Difesa, associazioni combattentistiche e d’arma e gli enti locali, è stata integrata nel corso dell’iter istruttorio dallo stesso proponente, oggi presente in commissione, prevedendo il coinvolgimento diretto delle università venete. Si attende ora il voto della prima commissione sulla congruità legislativa e finanziaria dell’articolato, prima di poterlo licenziare per l’aula.
La commissione, che ha tra le proprie competenze anche le politiche per il turismo, ha poi dato avvio all’iter di esame della proposta di legge (Pdl n. 258) presentata dai consiglieri di Forza Italia, primo firmatario Alberto Bozza, relativa ai veicoli storici e di interesse collezionistico. Il progetto di legge mira a valorizzare e a semplificare la circolazione di vetture d’epoca e dei veicoli di interesse storico e collezionistico muniti di certificato di rilevanza storica (CRS). Auto e moto d’epoca e di interesse collezionistico dovranno comunque essere soggetti ai provvedimenti emergenziali di stop temporaneo al traffico adottati nei casi di sforamento dei valori inquinanti dell’atmosfera.
Infine è stato presentato il disegno di legge della Giunta che riconosce i condhotel tra le strutture d’accoglienza turistica. Il testo di legge (Pdl n. 249) si aggiunge alla proposta di legge già depositata da Fratelli d’Italia, primo firmatario Enoch Soranzo, relativa ai residence turistici. Secondo la proposta presentata dall’assessore al turismo Federico Caner, per condhotel si devono intendere le unità abitative ad uso residenziale dotate di servizio autonomo di cucina ubicate in edifici a destinazione turistico-alberghiera già esistenti alla data di entrata in vigore del Dpcm n. 13 del 22 gennaio 2018. I due testi – ha annunciato la presidente Scatto – verranno abbinati ed esaminati congiuntamente dalla commissione.

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