(Arv) Venezia 25 lug. 2024 - “La rivolta che si è registrata nel carcere Santa Maria Maggiore di Venezia non è che l’ultimo di molti tragici accadimenti verificatisi negli istituti penitenziari della nostra regione.
"Proprio dalla sua relazione, esposta nel maggio scorso al Consiglio regionale, sono emersi alcuni dati sconcertanti: nel 2023 - riepiloga Zottis - i suicidi negli istituti penitenziari veneti sono pressoché triplicati, passando da 3 a 8 in un anno e il sovraffollamento ha raggiunto livelli record, di 16 punti sopra la media nazionale. Nel frattempo, i reati sono aumentati dell’8%, con gli omicidi che sono arrivati al 23%, e a livello regionale mancano ben 248 agenti di polizia penitenziaria”.
Nel chiedere al Garante un incontro “Finalizzato a comprendere tutte le precise esigenze e a concordare, coinvolgendo tutte le forze politiche, le strategie più utili ed efficaci atte ad ottenere un immediato miglioramento delle condizioni carcerarie” Zottis ribadisce al contempo la “Necessità di investire a ogni livello sulle carceri, unico modo per riconoscere con i fatti che si tratta di persone con diritti precisi. Partire da questa considerazione diventa fondamentale e un dovere politico”.