(Arv) Venezia 3 ott. 2024 - La Quarta commissione consiliare permanente, presieduta da Andrea Zanoni (Pd), vicepresidente Roberto Bet (Lega- LV), ha ospitato oggi in audizione Germana La Mantia, in rappresentanza dell'organizzazione sindacale UGL Terziario Veneto, e Giuseppe Bozzini, coordinatore territoriale UIL Veneto di Verona, per mappare il fenomeno del Caporalato, acquisendo esperienze, dati, strategie e proposte da parte dei rappresentanti dei lavoratori.
A margine della seduta, il presidente Zanoni ha osservato come “dalle audizioni di oggi abbiamo avuto una nuova conferma della gravità del fenomeno del Caporalato in Veneto, in particolar modo nel settore dell’agricoltura. Abbiamo infatti ascoltato ulteriori due testimonianze che ci hanno spiegato come il Caporalato sia difficile da estirpare in quanto non esistono norme efficaci per sottrarre ai Caporali i lavoratori indifesi, che non conoscono la lingua e le leggi italiane e sono così costretti ad affidarsi in tutto e per tutto a coloro che agiscono nell’illegalità. Ci è stato inoltre ribadito che un lavoratore straniero per entrare nel nostro Paese è costretto a sborsare 17 mila euro; in cambio, il Caporale gli assicura il cosiddetto ‘pacchetto completo’, comprensivo di vitto, alloggio, trasporto e traduzione in lingua italiana”.
“Bisogna quindi agire su più fronti per combattere il Caporalato – ha aggiunto Andrea Zanoni – Secondo gli auditi, il DL 63/2024, che prevede nuove assunzioni presso INAIL e INPS e controlli incrociati tra banche dati, con riferimento alla manodopera alle dipendenze di aziende agricole, potrebbe essere utile per contrastare il Caporalato. Pur tuttavia, credo che tutte le leggi non siano veramente efficaci se non si rafforzano gli organici delle forze di polizia addette ai controlli”.
“Oggi – ha concluso il presidente della Quarta commissione – abbiamo avuto un’ulteriore conferma dell’importanza del lavoro portato avanti dalla nostra commissione per mappare il fenomeno del Caporalato, ascoltando esperienze e rilevando dati, strategie e proposte da parte dei rappresentanti dei lavoratori. La prossima settimana il nostro lavoro di approfondimento continuerà con l’ascolto dei rappresentanti delle associazioni agricole di categoria”.
Il vicepresidente Bet ha messo in evidenza “l’importante proposta giunta dalle parti sindacali di condividere dati e attività utili a contrastare sul territorio il fenomeno del Caporalato. D’altra parte, ricordo che la Regione del Veneto ha già rafforzato i controlli, sono già in essere diversi Protocolli di legalità e sono stati anche aperti alcuni Tavoli tecnici di confronto tra enti e istituzioni. A ogni modo, implementare ancora di più lo scambio di dati e informazioni potrebbe essere molto importante per combattere la piaga del Caporalato in Veneto”.